Tre agenti PSNI si dimettono per uso di droga

Tre agenti di polizia si sono dimessi in Irlanda del Nord dopo essere risultati positivi ai testi anti droga

La PSNI ha riferito che le sostente rinvenute sono cocaina e cannabis e i tre agenti si sono dimessi prima della conclusione del procedimento disciplinare.

Ad un quarto agente è stato chiesto di dimettersi come alternativa al licenziamento dopo essere risultato positivo alle droghe.

La sanzione è stata ribaltata in appello ed il poliziotto è stato solamente multato.

In una dichiarazione, la PSNI dice che la popolazione “giustamente si aspetta” di avere “un’organizzazione libera dall’uso di droghe”.

“Il Servizio di Polizia ha introdotto misure per prevenire l’abuso di sostenza da parte del personale di polizia attraverso l’uso di programmi di educazione e sostegno e l’introduzione di un regime di testo obbligatori anti-droga”, aggiunge il comunicato.

“Mentre siamo certi che la grande maggioranza dei nostri poliziotti non sia coinvolta nell’abuso di qualsiasi sotanza, abbiamo la responsabilità di agire con fermezza contro qualsiasi poliziotto che fornisce o usa droghe illegali”.

Il membro DUP del Policing Board, Jimmy Spratt, ha detto che se gli agenti di polizia sono risultati positivi devono aspettarsi di essere “trattati con fermezza”.

“Penso molto semplicemente che se è avvenuto qualcosa di illegale allora, sia se si tratta di un agente di polizia oppure no, mi aspetto che venga segnalato al Public Prosecution Service (Pubblico Ministero) e stia a loro la decisione di avviare un procedimento penale”, ha aggiunto .

La PSNI afferma che i quattro agenti di polizia erano stati individuati durante operazioni di intelligence.

Tutti gli ufficiali sono stati sospesi in attesa dell’esito di un procedimento formale per cattiva condotta.

PSNI officers resign after failing drug tests

Three police officers have resigned in Northern Ireland after failing drugs tests.

The PSNI said the substances detected were cocaine and cannabis and the three resigned before the conclusion of disciplinary proceedings.

A fourth police officer was required to resign as an alternative to dismissal after also testing positive for drugs.

The sanction was overturned at appeal and the officer received a fine instead.

In a statement, the PSNI said the public “rightly expects” that it “is a drug-free organisation”.

“The Police Service has introduced measures to prevent substance misuse by police personnel through the provision of education and support programmes and the introduction of a compulsory drug-testing regime,” the statement added.

“Whilst we are confident that the vast majority of our officers are not involved in any kind of substance misuse, we have a responsibility to ensure we deal robustly with any officer who supplies or uses illegal drugs.”

DUP Policing Board member, Jimmy Spratt, said that if police officers were found to have been involved in the misuse of drugs they should expect to be “robustly dealt with”.

“I think very clearly if something criminal has happened then whether it is a police officer or not, I would expect that to be reported to the Public Prosecution Service and for them to decide whether it was necessary to proceed with criminal proceedings,” he added.

The PSNI said the four police officers had been detected as the result of intelligence.

All of the officers were suspended pending the outcome of formal misconduct proceedings.