Les Enfants Terribles

L’IRA dei murales

di Nicola Guerra, Eclettica Edizioni

Nicola Guerra - L'IRA dei murales

Lo studio prende in esame i murales repubblicani nordirlandesi presenti sulle mura di Belfast e Derry al maggio 2009. L’idea di realizzare questo studio nasce da un viaggio in Irlanda del Nord durante il quale l’autore ha avuto l’opportunità di osservare i murales e di incontrare alcuni degli artisti che li hanno realizzati ed alcune persone che vissero gli eventi rappresentati nei murales stessi.

I murales nazionalisti sono studiati dall’autore sotto differenti prospettive: il linguaggio, l’iconografia, il simbolismo politico e il contesto sociale nel quale essi si inseriscono.

I murales rappresentano certamente la reazione della comunità cattolica nordirlandese alla dominazione politica e alla violenza britannica sull’Irlanda del Nord e divengono strumenti di ribellione e di richiesta collettiva di libertà e indipendenza. Ma rappresentano anche un fenomeno più complesso, incarnando i valori e le prospettive dell’intera comunità nazionalista nordirlandese.

Lo studio analizza i murales sia come singole espressioni d’arte sia come fenomeno collettivo. Un ampio spazio viene dato all’analisi dei temi sociali e politici rappresentati nei murales, ai differenti stili linguistici ed iconografici adottati e a come questi differenti stili si integrano.

I murales nazionalisti sono studiati anche sotto la prospettiva artistica, con particolare attenzione al fenomeno dell’artista armato, l’artista visto come guerriero che fa dell’arte uno strumento per comunicare valori collettivi ed elevati: morali, sociali, religiosi e politici.

Questa prospettiva d’analisi porta l’autore a disegnare e analizzare un parallelo tra il fenomeno dei murales nazionalisti e l’arte futurista: un confronto fondato sui temi rappresentati nelle opere, sulla collocazione pubblica dell’opera e sul ruolo sociale dell’artista.

Se le parole, le immagini e i colori usati nei murales nazionalisti divengono, come analizzato nello studio, la voce della comunità cattolica nell’Irlanda del Nord, una voce spesso inascoltata in Europa, diviene cruciale comprendere cosa gli artisti vogliono comunicare, perché e come lo fanno.

Lo scopo di questo studio è, inoltre, quello di avviare una nuova prospettiva di ricerca basata su un approccio multidisciplinare fondato sull’uso integrato della semiotica e semantica in etnografia; in modo da offrire così una interpretazione più completa e olistica del fenomeno dei murales repubblicani nordirlandesi.

L’IRA dei murales

Nicola Guerra
Eclettica Edizioni – Collana Secolo Breve

by Nicola Guerra



The study focuses on the republican murals painted on the walls of two cities, Belfast and Derry, in May 2009. The idea for the study was born during a trip to Northern Ireland during which I had the opportunity to observe the murals and to talk with some of the authors and with persons who had actually experienced
the events represented in the murals.

The nationalist murals have been studied by the author under different perspectives: language, iconography, political symbolism and social environment.

Murals are, for sure, the community’s reaction to the British political and violent domination on Northern Ireland and they become instruments of rebellion representing a collective request for freedom and independence. But they also represent a more complex phenomenon as they embody values and perspectives of the entire nationalist community in Northern Ireland.

The study analyses the murals both as single artworks and as a collective phenomenon. A strong focus is given at all the political and social themes represented in the murals and at the different linguistic and iconographic styles of communication as well as how different themes and styles combine.

The nationalist murals are also examined under an artistic perspective with a special focus on the figure of the “artista armato”, the artist as a warrior that uses art as an instrument for communicating higher, collective (moral, social, religious, political) values.

This perspective brings the author to draw and analyse a parallel between the phenomenon of nationalist murals and Futurist art: a comparison based on the themes represented in the artworks, on the placing of the art pieces and on the social role of the artists.

If words, pictures and colours used in the nationalist murals become, as analysed in the study, the voice of the Catholic community in Northern Ireland, a voice not so often listened in the EU, it becomes crucial to understand what the artists want to communicate, why and how.

This study aims also to open up to a new research perspective based on a multidisciplinary approach through the integrated use of semiotics and semantics in ethnography in order to offer a more complete and holistic interpretation of the phenomenon of the Northern Irish republican murals.

L’IRA dei murales

Nicola Guerra
Eclettica Edizioni – Collana Secolo Breve

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