Quercus ha firmato il libro “avvincente” di Henry Hemming, Four Shots in the Night, sull’omicidio di Frank Hegarty, un informatore dell’IRA.
Il direttore editoriale di saggistica Richard Milner ha acquisito i diritti per il Regno Unito e il Commonwealth, escluso il Canada, da Jonathan Conway della Jonathan Conway Literary Agency. Ben Adams di PublicAffairs ha acquisito i diritti per gli Stati Uniti e il Canada da George Lucas di InkWell Management, per conto di Conway. Il libro sarà pubblicato il 28 marzo 2024. La sinossi recita: “Il brutale omicidio di Frank Hegarty ha dato inizio a una ricerca di giustizia lunga decenni. In una miscela avvincente di giornalismo investigativo e thriller di cronaca nera, Henry Hemming espone i mondi paralleli dell’IRA e dei servizi segreti britannici attraverso le vite di coloro che sono inestricabilmente legati a entrambi. Dopo essere stato reclutato dai servizi segreti britannici, Frank Hegarty si infiltrò nei circoli dell’IRA e divenne il responsabile delle operazioni più segrete. Ma presto Frank avrebbe dovuto prendere una decisione impossibile, con conseguenze devastanti e mortali. Nel 2016 un detective ha iniziato a indagare sull’agghiacciante possibilità che Frank sia stato ucciso da un altro agente britannico sotto copertura, noto come ‘Stakeknife'”. Milner ha commentato: “È un privilegio pubblicare il nuovo libro di Henry, che insegna a conoscere un periodo oscuro della storia politica del XX secolo e che avvince fin dalla prima pagina”. Hemming ha aggiunto: “Questa è la storia più potente e commovente che abbia mai potuto raccontare. Oltre a essere un vero e proprio giallo, è un libro sull’amore e sulla morte, e sulle scelte straordinarie che facciamo nei momenti di crisi. Ma ciò che mi ha attirato in questa storia, più di ogni altra cosa, sono stati i quattro straordinari personaggi al centro della vicenda e il modo in cui le loro vite si sono irrimediabilmente intrecciate. Sono davvero felice di lavorare di nuovo con Quercus e non vedo l’ora che venga pubblicato e che ci sia la possibilità di condividere questa storia in modo più ampio”.