Questa mattina il governo britannico ha rifiutato di dire chi aveva la responsabilità dei codici nucleari del Regno Unito mentre il primo ministro Boris Johnson è curato in terapia intensiva per le complicazioni derivate dal COVID-19.
Quando gli è stato chiesto dalla BBC se al ministro agli esteri Dominic Raab fossero stati consegnati i codici nucleari mentre Johnson riceveva le cure, il ministro d’ufficio del governo della corona Michael Gove ha dichiarato: “Esistono protocolli ben sviluppati che sono gia’ in atto”.
“Non posso proprio parlare di problemi relativi alla sicurezza nazionale“, ha aggiunto Gove.
Il Regno Unito è uno dei cinque stati ufficiali nel mondo dotato di armi nucleari. Le forze della corona sono i soli a far navigare almeno cinque sottomarini nucleari armati con missili balistici Trident II D5 caricati con testate atomiche. Il Regno Unito ha una scorta di circa 215 testate nucleari, e circa 120 sono in mare disponibili a livello operativo in questo istante. Due di questi sono stati i protagonisti dello “shadowing” a sette cacciatorpedinieri russi nei mari del nord la scorsa settimana dopo un’incursione della marina russa nelle acque territoriali britanniche a largo delle isole Shetlands subito respinta.
Solo il primo ministro britannico può autorizzare un attacco nucleare. Un tale ordine verrebbe trasmesso a uno dei sommergibili nucleari britannici con una serie speciale di codici.