Il mese scorso Dolours Price riferì all’intervistatore della CBS che Dams le diede gli ordini per partecipare agli attacchi del 1973 a Londra. Dolours e sua sorella Marian, insieme ad altri due uomini tra cui Gerry Kelly, furono arrestate e condannate all’ergastolo.
Nell’intervista chiesero alla Price se avesse guidato Jean McConville alla morte. Rispose Dolours: “Ho guidato l’auto, sì”. Alla domanda se fosse a conoscenza delle probabili conseguenze, replicò: “Sapevo sarebbe stata la sua fine”.
Alla domanda se questo l’avesse infastidita, rispose: “No, no, per niente.”
Dolours Price, ex moglie dell’attore Stephen Rea, ora vive a Malahide, a nord di Dublino. Deve ancora essere interrogata dalla Gardai sulla sua affermazione di essere direttamente coinvolta nell’omicidio della McConville, rapita a Belfast e portata sulla spiaggia di Templetown nella Contea di Louth, dove fu uccisa con un proiettile alla nuca e sepolta in un luogo segreto. Il suo corpo venne scoperton nel 2003, dopo che una parte di esso divenne visibile.
Ieri Helen McKendry, la figlia maggiore di Jean McConville che, insieme al marito Seamus, ha iniziato la campagna per la scoperta dei resti di sua madre, ha chiesto l’arresto e l’interrogatorio sul delitto di Dolours Price.
“Sta continuando a dire di aver trasportato mia madre sul luogo dell’omicidio. Certo che deve essere interrogata”, dice Helen McKendry.
“Sua sorella Marian è tornata in carcere nel nord [la sua licenza è stata revocata per presunto coinvolgimento in attività repubblicane] e anche lei dovrebbe essere di nuovo in prigione adesso. Non so perché non è stata arrestata, e neppureGerry Adams“.
Il portavoce sulla Giustizia del Fianna Fail, il parlamentare Niall Collins, ha lanciato un attacco contro lo Sinn Féin e il suo leader: “Il loro rifiuto di dire la verità su Gerry Adams è un tradimento sinistro e cinico del sostegno che gli irlandesi gli hanno dato per il processo di pace, in primo luogo.
“Sappiamo dai rapporti di sicurezza di alcuni ministri della Giustizia irlandesi, di partiti differenti, che Gerry Adams non era solamente un membro della PIRA, ma fu un importante comandante all’interno dell’organizzazione. Ora, abbiamo un’affermazione chiara e univoca rilasciata da una sua ex commilitona che è stata personalmente coinvolta nel sequestro, nella tortura, nell’omicidio e nella scomparsa della madre di 10 figli Jean McConville.
“La risposta dello Sinn Fein è quella di negare che sia mai stato un membro, borbottando di ‘agenda dei mezzi di comunicazione’, e poi parlare in termini vaghi e senza senso su un ‘processo di risoluzione dei conflitti internazionali’. Gerry Adams non ha bisogno di un gruppo internazionale di esperti per far luce su quello che è successo al Nord. Ha solo bisogno di iniziare a raccontare la verità.
“Quando gli è stato chiesto perché non ha mai citato in giudizio un altro individuo che afferma di aver preso personalmente ordini da Adams per eseguire una campagna di bombardamenti in Gran Bretagna, Gerry sostiene che non poteva permettersi di avviare un caso giudiziario.
“Quando si riflette a quanto possa essere poco sincero con una risposta simile, val la pena ricordare che prima di trasferirsi a Dundalk ha ricevuto oltre 1 milione di euro in qualità di parlamentare assenteista (a Westminster) per West Belfast. Questo è stato aggiunto al ‘salario medio’ ricevuto comed parlamentare di Stormont”.
Tratto da Independent
FF backs call for Adams to ‘tell truth’ about past
Price, 61, told an interviewer from America’s CBS last month that Adams also gave her orders to take part in the IRA’s bombing of the Old Bailey in London in 1973 in which one man was killed and more than a hundred injured. Price, her sister Marian, along with two men including Gerry Kelly, now a senior Sinn Fein figure, were arrested and sentenced to life imprisonment.
Adams denies any involvement in the murder of Mrs McConville and also denies Price’s claim that he ordered her to bomb London. He also denies ever having been in the IRA.
In her interview with CBS television last month, Price was asked if she drove Mrs McConville to meet her death. She replied: “I drove the car, yeah.” She was then asked if she was aware of the likely consequences. She replied: “I was aware that that would be her end, yeah.”
Asked if this had bothered her, she answered: “No, no, not at all.”
Price, once married to actor Stephen Rea, now lives in Malahide, north Dublin. She has yet to be questioned by gardai about her claim to be directly involved in the murder of Mrs McConville, who was abducted in Belfast and driven to Templetown beach in Co Louth, where she was killed with a single shot to the back of the head and buried in a secret grave. Her body was discovered after part of it was exposed in 2003.
Yesterday, Mrs Helen McKendry, Jean McConville’s eldest daughter who, along with her husband, Seamus, started the campaign for the discovery of her mother’s remains, called for Price to be arrested and questioned about the murder.
“She’s shooting her mouth off talking about driving my mother to her murder. Of course she should be questioned,” says Helen McKendry.
“Her sister Marian is back in jail in the North [her parole was revoked for alleged involvement in dissident republican activity] and she should be back in jail now, too. I don’t know why she has not been arrested, and Gerry Adams.”
Fianna Fail‘s justice spokesman Niall Collins TD launched an attack on Sinn Fein and its leader, saying: “Their refusal to tell the truth about Gerry Adams is a sinister and cynical betrayal of the support that the Irish people gave for the peace process in the first place.
“We know from the security reports of successive, cross-party Irish Ministers for Justice that Gerry Adams was not only a member of the PIRA, but a senior commander within the organisation. Now, we have the clear and unambiguous claim from a former close colleague and friend that he was personally involved in the abduction, torture, murder and disappearance of mother-of-10 Jean McConville.
“The response from Sinn Fein is to deny that he was ever a member, mutter about ‘media agendas’, and then talk in vague and meaningless terms about an ‘international conflict resolution process’. Gerry Adams doesn’t need an international panel of experts to shed light on what happened in the North. He just needs to start telling the truth.
“When asked about why he wouldn’t sue another individual who claims that she took orders from Adams personally for a bombing campaign in Britain, Gerry claims that he couldn’t afford to take a case.
“When reflecting on how disingenuous he is being with an answer like that, it’s worth remembering that before he moved to Dundalk, he received over €1m in expenses during his time as an absentee MP in West Belfast. This was on top of the ‘average industrial wage’ he received as an MLA in Stormont.”