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Il Consiglio comunale di Dublino vota per far sventolare la bandiera palestinese sopra il municipio

Una mozione presentata da The Independent Group, Sinn Féin, Social Democrats, People Before Profit e alcuni singoli consiglieri per far sventolare la bandiera palestinese sopra il municipio è stata approvata ieri sera. La mozione di sventolare la bandiera è stata approvata all’unanimità durante la riunione del Consiglio di ieri sera e la bandiera sarà sventolata per sette giorni. Il capogruppo degli Indipendenti al Consiglio comunale di Dublino, Cieran Perry, ha dichiarato: “Sono molto soddisfatto del sostegno alla mozione di stasera. Con la ripresa dei bombardamenti genocidi a Gaza da parte dello Stato israeliano canaglia, è ora più importante che mai mostrare il sostegno pubblico alla popolazione di Gaza”.

“Anche i Paesi complici nel sostenere la campagna omicida di Israele a Gaza sono sotto pressione a causa delle enormi manifestazioni nei loro Paesi e del contraccolpo umanitario che stanno subendo”, ha dichiarato.

Perry ha aggiunto che è “ovvio” che allo Stato di Israele “non importa nulla del disgusto diffuso per il loro massacro indiscriminato di civili a Gaza, quindi dobbiamo continuare a fare pressione sui leader dei Paesi che sostengono il genocidio”.

“Oltre 15.000 palestinesi sono stati uccisi a Gaza dall’inizio degli attacchi indiscriminati, e più di 6.000 delle vittime sono bambini. Questo massacro deve finire, ribadiamo il nostro appello per un cessate il fuoco immediato e per il rilascio di aiuti umanitari a Gaza”.

Il consigliere Noeleen Reilly ha dichiarato che “continuare a sganciare bombe su uomini, donne e bambini innocenti è imperdonabile. Chiunque non chieda un cessate il fuoco immediato si troverà dalla parte sbagliata della storia. Lo sventolio della bandiera palestinese mostrerà il nostro disgusto per la continuazione della pulizia etnica israeliana della popolazione di Gaza”.

L’ex sindaco e consigliere indipendente Christy Burke ha commentato: “Il Gruppo Indipendente chiede al governo americano di intervenire e di usare la propria influenza su Israele per fermare il massacro indiscriminato di persone a Gaza. La voce della gente comune è stata vista e ascoltata in tutto il mondo e ora è giunto il momento che chi è al potere si faccia avanti”.

Una precedente mozione per far sventolare la bandiera sopra il municipio è fallita durante la riunione del Consiglio del mese scorso, in quanto presentata come mozione d’emergenza.

Secondo le regole del Consiglio, una mozione d’emergenza richiedeva una maggioranza di due terzi dei consiglieri presenti, e il Fianna Fáil si è astenuto dalla mozione in quell’occasione, il che significa che il voto, pur avendo ricevuto il sostegno della maggioranza, non ha raggiunto la soglia in quell’occasione.

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Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

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