La PSNI invia due idranti ai gardaí dopo gli scontri di ieri sera a Dublino

Il servizio di polizia dell’Irlanda del Nord (PSNI) ha inviato due idranti all’An Garda Siochána in seguito ai disordini di ieri sera a Dublino. In un comunicato di oggi pomeriggio, la polizia britannica nel nord ha confermato di aver inviato i cannoni ad acqua. “Il Servizio di Polizia dell’Irlanda del Nord ha inviato due cannoni ad acqua in risposta a una richiesta di aiuto reciproco da parte dell’An Garda Síochána”, ha dichiarato la polizia in un comunicato. I cannoni saranno utilizzati esclusivamente dagli agenti dell’An Garda Síochána. L’aiuto arriva dopo una notte di gravi scontri nella città di Dublino, durante la quale i gardaí sono stati attaccati, autobus e un tram Luas sono stati incendiati e i negozi saccheggiati. I disordini sono iniziati a seguito di un’aggressione a colpi di coltello ai danni di alcune persone, tra cui alcuni bambini, avvenuta ieri pomeriggio nella città di Dublino. Trentaquattro persone sono state arrestate in seguito ai disordini della scorsa notte e la maggior parte di esse comparirà oggi in tribunale. Il commissario capo della Garda, Drew Harris, ha dichiarato che i gardaí non avrebbero potuto prevedere gli eventi che si sono verificati nel centro della città.

Ha detto che non si poteva prevedere che la folla inferocita “avrebbe tentato di attraversare il nostro cordone e di disturbare la scena del crimine, per poi dedicarsi alla violenza, al saccheggio e al disordine, compresi alcuni danni criminali molto significativi. Nessuno avrebbe potuto prevedere che quando questi eventi sono scoppiati all’1.30, questi terribili eventi sono iniziati. E ovviamente eravamo concentrati sulle indagini. Non potevamo prevedere che la reazione sarebbe stata questa”, ha aggiunto. Tuttavia, alcuni esponenti dell’opposizione, tra cui Mary Lou McDonald dello Sinn Féin, hanno dichiarato di non avere fiducia in Harris e nel Ministro della Giustizia Helen McEntee chiedendone le dimissioni.