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Varadkar: “Fianna Fáil e Sinn Féin insieme nella coalizione, pericoloso per il paese”

Il leader del Fianna Fáil Micheál Martin andrà al governo con lo Sinn Féin perché questa è la sua “ultima possibilità” di essere un taoiseach, ha affermato il leader del Fine Gael Leo Varadkar. Varadkar, in un’intervista con l’Irish Times, ha affermato che Martin potrebbe concludere un accordo con Mary Lou McDonald. I commenti arrivano dopo l’ultimo sondaggio MRBI Irish Times / Ipsos che ha mostrato lo Sinn Féin come il partito più popolare al 25%, seguito dal Fianna Fáil al 23% e Fine Gael al 20%. Martin ha ripetutamente negato che dopo le elezioni stipulera’ un accordo con lo Sinn Féin. Ha affermato che Varadkar entrerà nel governo con McDonald, ma il Taoiseach rifiuta questa ipotesi e afferma di non credere alle smentite di Martin. Il Taoiseach ha detto :”Non lo so. E ti dirò perché. Questa è la terza volta di Micheál come leader del partito che partecipa alle elezioni. Non ne otterrà un quarto. Questa è la sua unica possibilità di essere taoiseach. E potrebbe girarci intorno ma alla fine entrerebbe con lo Sinn Féin pur di essere Taoiseach. E, in secondo luogo, i segnali di fumo si stanno già diffondendo in tutto il paese dai suoi TD dicendo che va bene”. Parlando al quartier generale del Fine Gael a Dublino, Varadkar ha dichiarato: “Il Fianna Fáil è diviso su questo. I loro parlamentari inviano pubblicamente segnali che una coalizione tra loro e lo Sinn Féin è possibile. Questa è l’ultima possibilità di Micheál. Questa è la sua terza volta come leader per il suo partito in queste elezioni. Deve essere taoiseach dopo queste elezioni o sarà tardi. “Numerosi TD del Fianna Fáil hanno affermato, sia recentemente che in passato, che sarebbero stati aperti a servire al governo con lo Sinn Féin, ma Martin insiste che non lo farà. “Ci sarà un giro di consultazioni. Potrebbe andare avanti per mesi e poi dirà che è ciò che il paese voleva, l’ aver votato per il cambiamento e tutto quel genere di cose, e infine lo farà”, ha detto Varadkar. Tre anni fa il ministro della protezione sociale Regina Doherty ha dichiarato che sarebbe stata personalmente disponibile a lavorare con lo Sinn Féin, ma Varadkar afferma di non aver mai sostenuto una simile coalizione. Alcuni ministri del Fine Gael hanno anche dichiarato privatamente che il partito non dovrebbe escludere un accordo con lo Sinn Féin, ma il Taoiseach ha detto che nessuno aveva sollevato una simile idea con lui. “Beh, in realtà Regina non lo ha detto e nessun ministro me l’ha detto”, ha detto. Il Taoiseach ha descritto come “assurdità” l’idea che, poiché “Micheál e Mary Lou sembrano non apprezzarsi a vicenda, ciò in qualche modo significa che sono conciliante con lo Sinn Féin – ma non lo sono”. Ha detto che crede ancora che il Fine Gael vincerà le elezioni e ha detto che i sondaggi “non predicono il futuro, sono un’istantanea di pochi giorni fa e quello che mostrano è che tutti e tre i partito sono a una distanza compresa drl 5%. “Quindi questo è il margine di errore e ciò significa che queste elezioni possono ancora essere vinte dal Fine Gael. Possiamo ancora emergere come il più grande partito. Lavoreremo giorno e notte per assicurarci che ciò accada. Penso che presenti un avvertimento molto reale che potremmo avere un governo guidato dal Fianna Fáil o guidato dallo Sinn Féin, o da entrambi insieme, ed è molto pericoloso per il nostro paese”.

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Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

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