Raymond McCord Senior minacciato da UVF
Il padre di una vittima della UVF ha ricevuto un’altra minaccia contro la propria vita
Secondo Raymond McCord Senior, la polizia ha cercato di contattarlo nelle prime ore di sabato mattina, per informarlo della minaccia proveniente dai paramilitari lealisti.
L’avvertimento è giunto poche ore dopo l’omicidio di Bobby Moffettt a Shankill Road – uccisione collegata ad una disputa personale dell’uomo con membri della UVF.
E McCord Sr ha detto a Utv di ritenere UVF responsabile delle minacce contro di lui.
Suo figlio fu ucciso dai paramilitari lealisti a North Belfast nel 1997, quando aveva 22 anni.
Da allora suo padre ha promosso una campagna per mostrare la collusione nel caso tra agenti del governo britannico e informatori di polizia.
Un rapporto dell’allora Police Ombudsman, uala O’Loan, rivelò che persone pagate dalla polizia all’interno dalla banda UVF di Mount Vernon, guidata dal lealista Mark Haddock, erano coinvolte nell’omicidio – insieme ad altri 20 assassinii.
Per McCord Sr il governo deve intraprendere azioni contro il gruppo lealista.
“Io so – e le informazioni lo dimostrano – che si tratta della UVF” ha detto a Utv.
“Non ci sono altri gruppi lealisti che si interessano di me a parte la UVF”.
Ha quindi aggiunto: “Quotidianamente in Shankill Road dei giovani subiscono intimidazioni dalla UVF.
“E’ tempo che il governo faccia qualcosa a riguardo – iniziare con l’omo al comanda, controllare le sue finanze e proseguire”.