Askatasuna Aurrera

Euskadi, scuola: il governo riscrive la storia dell’ETA per le superiori

Il governo basco modificherà parte dei contenuti di “Herenegun”, il materiale didattico scolastico per spiegare la storia recente di Euskadi e dell’ETA, il cui contenuto è stato criticato da diverse associazioni delle vittime e dai partiti politici, e che ora incorporerà le testimonianze delle vittime e video degli attentati. Alla fine dello scorso gennaio, il governo basco ha avviato un processo di revisione sui 31 contributi ricevuti da questa unità didattica sull’ETA e sul contesto sociopolitico basco tra il 1960 e il 2018 chiamato “Herenegun” (l’altro ieri). È rivolto agli studenti del quarto anno dell’ESO e del secondo anno delle superiori e comprende testi e cinque video che raccolgono, oltre alle testimonianze delle vittime dell’ETA, anche le voci degli ex membri dell’organizzazione terroristica e rappresentanti politici e istituzionali.

 

 

Inizialmente, questo progetto pilota è stato pianificato in diversi istituti per il mese di aprile, ma il processo di dialogo ha ritardato questa data in linea di principio fino al prossimo anno accademico. Alcune associazioni delle vittime dell’ETA sono state le più critiche con il suo contenuto perché hano considerato che “Herenegun” offriva una visione “parziale” che alimentava la teoria del conflitto per imbiancare l’attività della fromazione paramilitare basca. Tuttavia, altre vittime dell’ETA e dei GAL che partecipano a progetti educativi hanno invece mostrato il loro sostegno al materiale, condividendo il loro obiettivo di trasferire ai giovani la storia in modo “critico”; la storia della violenza dello Stato e del terrorismo dell’ETA. Quando questo progetto è stato presentato, tutti i gruppi parlamentari baschi tranne il PNV lo hanno bocciato. EH Bildu (vetrina politica di Euskadi Ta Askatasuna) ha considerato che il materiale non rifletteva la visione della sinistra nazionalista, Elkarrekin dice l’iniziativa non ha chiarito che ci sia stato un conflitto tra due posizioni, e il PSE e PP affermano che non ha contribuito a delegittimare l’ETA. Ieri, il governo basco ha emesso un comunicato stampa spiegando che l’ampliamento didattico e’ sufficientemente ampio e trasversale ” e ha accettato la proposta dei cambiamenti nei documentari, che fanno parte del materiale e su cui sono stati inviati la maggior parte dei suggerimenti.

Pertanto, verranno incorporate testimonianze “che espandono i profili delle vittime” rappresentate nei video e scene che, sebbene possano avere un valore storiografico, hanno sollevato dubbi e saranno riconsiderate o soppresse. Inoltre, secondo il governo basco, il trattamento di alcune questioni sarà qualificato e saranno mantenute le testimonianze di tutte le sensibilità politiche presenti nel Parlamento basco. E le dichiarazioni che potrebbero incoraggiare l’odio o l’esclusione o suggerire teorie di legittimazione del terrorismo non saranno incluse. È stato inoltre deciso che l’esperienza pilota sarà sottoposta a un “rigoroso processo di valutazione e sistematizzazione” e, sulla base dei suoi risultati, sarà aperta la possibilità di estenderlo a un altro anno. Inoltre, prima di questa esperienza pilota, la formazione sarà offerta agli insegnanti che parteciperanno al suo sviluppo.

Daniel Losada Seoane

Llibertat presos polítics

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