Il Camp Nou si tinge di giallo e torna a rivendicare “Libertá” – “Indipendenza” e prigionieri politici durante le fasi finali della Champions League

I tifosi del Barça rivendicano una delle ultime grandi serate della stagione al Camp Nou. Atmosfera di gala con i colori blugrana, con un aspetto massiccio delle bandiere del Barça, ma anche con un nuovo messaggio dagli spalti. Ancora una volta, la mecca a cielo aperto dell’indipendentismo catalano risponde all’idra di Madrid e al silenzio dell’Europa. Il popolo della Catalunya approfitta della vetrina dei media di una partita di Champions League per inviare un messaggio al mondo.

Prima che iniziasse la partita di ritorno dei quarti di finale contro il Manchester United, i tifosi hanno svelato il tradizionale vessillo “Llibertat” – “Libertá”, Clara i Catalano; la realtà politica è ancora una volta presente in una partita della più alta competizione internazionale tra club che sono stati anche accompagnati da un altro messaggio, questo in inglese: Walking To Glory (Camminando verso la gloria).

I centomila chiedono anche “Indipendenza” e “Libertà prigionieri politici” al minuto 17’14 “.

I sostenitori del Barça hanno anche ripetuto i tradizionali fischi nell’inno della lega dei campioni. Non perdonano  lo schiacciamento della UEFA sulle questioni sollevate da Madrid che ottenne la proibizione delle ‘estelada’ – la bandiera nazionale catalana – nello stadio e i fiocchi gialli di commemorazione per i POWs  detenuti dal governo centrale spagnolo che hanno procurato multe e sanzioni anche al coach catalano Pep Guardiola, attuale allenatore del Machester City in Inghilterra. E Il Camp Nou lo ha dimostrato ancora una volta in una delle ultime grandi serate della stagione nello stadio.