La rimozione del memoriale di guerra di Franco fermata dal giudice dopo la campagna per salvare il monumento del dittatore

La CUP (Candidatura d’Unitat Popular) ha respinto e giudicato infelice la delibera emessa dal giudice che ha sancito l’arresto dei lavori di rimozione del monumento franchista del fiume Ebro, a Tortosa, ed ha espresso che il suo mantenimento è un insulto al memoria. Questa domenica era il giorno scelto dalla Generalitat per iniziare lo smantellamento. Tuttavia, c’è chi sostiene che le autorità dovrebbero rispettare il risultato di un referendum del 2016 in cui il 68% della popolazione locale ha votato per salvare la statua. Come gli “Amici del Monumento di Tortosa” hanno raccolto 1.500 firme per salvare la struttura, che porta una stella di metallo in cima. “Stanno scavalcando gli interessi della gente locale per soddisfare gli interessi politici di Barcellona. Non siamo a favore o contro Franco”, ha detto Alejandro Hernández, un avvocato dell’organizzazione. “Il governo catalano chiede un referendum sull’indipendenza, ma non rispetta il risultato del nostro referendum su questo tema”. Il signor Hernández ha detto che il monumento non porta alcuna traccia del regime di Franco. Lourdes Ciuró, il ministro della giustizia catalano, ha detto di essere fiduciosa che le autorità risolveranno i problemi legali e permetteranno ai lavoratori di rimuovere il monumento questo mese.

“È un monumento fascista che onora una parte che ha vinto la guerra”, ha aggiunto. Nel 2019, il governo di sinistra spagnolo ha ordinato di rimuovere i resti di Franco dalla Valle dei Caduti, un imponente mausoleo fuori Madrid, dove giacevano dalla sua morte nel 1975. Il monumento che commemora la Battaglia dell’Ebro è un monolite architettonico e scultoreo situato nel mezzo del fiume Ebro che scorre nella città spagnola di Tortosa (provincia di Tarragona) ed è incluso nell’Inventario del Patrimonio Architettonico della Catalogna. Con l’arrivo della democrazia in Spagna, il consiglio comunale di Tortosa ha rimosso alcuni elementi del monumento di natura marcatamente filofranchista, come, per esempio, il tifo franchista che l’aquila portava negli artigli. Ciononostante, alcune voci chiedono la rimozione del monolito, mentre altre fanno lobby per la sua conservazione dato il suo valore artistico. Il Comune di Tortosa e il Consiglio Provinciale di Tarragona hanno dichiarato che, una volta rimossi alcuni dei simboli e delle dediche più franchiste, il monumento può essere considerato un omaggio ai morti di entrambe le parti ed è stato dichiarato parte integrante del patrimonio culturale della Catalogna. Il complesso consiste in un pilastro di cemento su cui si ergono due pinnacoli o punte piramidali, vuote all’interno, di ferro; sebbene lo scultore avesse inizialmente intenzione di realizzare anche queste piramidi in cemento, il parere degli ingegneri lo portò ad optare per l’acciaio. La più alta, 26 metri, ha una grande croce di San Giacomo attaccata a uno degli angoli, quello opposto al ponte, ed è coronata da una statua che rappresenta il soldato che, secondo il progetto iniziale, pone la stella sulla sfera celeste, mentre altre interpretazioni sostengono che il soldato è guidato dalla stella, alzando il braccio destro per toccarla. La superficie è incisa con croci e vari altri simboli, e nella parte superiore dei lati ci sono lastre di vetro. La piccola punta di 16 metri di altezza1 è coronata dalla figura di un’aquila con le ali spiegate. È fatta combinando le piastre, mentre la figura del soldato ha un trattamento più volumetrico.