Nasce una nuova formazione dissidente basca
Jardun è la nuova organizzazione separatista di estrema sinistra, che raggruppa Eusko Ekintza, dissidenti della sinistra abertzale filogovernativa di Arnaldo Otegi, e Jarki, la gioventù dell’ATA, dissidenti dell’ETA, come annunciato in un comunicato.
Proclamano la loro “indipendenza e carattere rivoluzionario socialista”.
Gli obiettivi di Jardun sono la “costruzione di uno Stato indipendente e socialista che integri Araba, Bizkaia, Gipuzkoa, Lapurdi, Nafarroa Behera, Nafarroa Garaia e Zuberoa”, questi ultimi tre territori in territorio francese,
Chiedono anche una nuova amnistia che, oltre a raggiungere “la libertà di tutti quei combattenti che hanno lavorato per la libertà di Euskal Herria, implica il riconoscimento politico agli occhi dei militanti della lotta che hanno portato avanti, per la giustizia popolare contro chi la ha sistematicamente oppressa”.
Concludono con un “Gora Euskal Herria askatuta!” (Free Basque Country) e “Inependentzia eta sozialismoa!”.