Askatasuna Aurrera

Nascondiglio di armi dell’ETA scoperto a sud di Parigi

Lo "Zulo" non era nell'elenco fornito dalla formazione ai governi durante la fase del disarmo

La giustizia francese ha aperto un’inchiesta ieri dopo la scoperta di un nascondiglio, uno “Zulo”,  con materiale esplosivo che la polizia di Gala ritiene potrebbe appartenere all’ETA.

Lo Zulo è stato localizzato da un camminatore nel dipartimento di Yonne, situato a sud di Parigi, e la Procura nazionale antiterroristica ha avviato immediatamente un’inchiesta.

Le indagini sono state affidate per il momento alla sezione antiterrorismo della polizia francese (SDAT), ma secondo le fonti, gli agenti non hanno precisato il tipo e la quantità di esplosivi ritrovati nello zulo.

Il canale televisivo francese France 3 ha sottolineato che nel nascondiglio dell’organizzazione c’erano “iscrizioni in basco”. L’emittente France Info ha aggiunto che lo zulo è stato scoperto  martedì nella foresta di Marmeaux e conteneva esplosivi, cartucce e detonatori. L’ETA ha posto fine al suo disarmo comunicando l’8 aprile 2017 alle autorità francesi un elenco di zulos nei Pirenei atlantici, dipartimento di cui fa parte Iparralde, il più utilizzato dall’organizzazione terroristica nella sua storia per nascondere le sue armi. Lo scioglimento dell’ETA è diventato ufficiale il 3 maggio 2018, dopo sei decenni di attività armata e circa 850 omicidi.

Ma questo zulo non era nell’elenco.  Nel corso del processo di disarmo e quando comunicò alle autorità francesi l’elenco dei nascondigli, l’organizzazione terroristica assicurò che quelli erano tutto ciò che aveva, ma non fu escluso in nessun momento che ce ne fossero molti di più e che c’erano vecchi zulos di cui gli ultimi leader dell’ETA non avevano più conoscenza.

La maggior parte degli otto arsenali che l’organizzazione ha svelato nel 2017 erano nel dipartimento francese dei Pirenei atlantici, tre dei quali a Iparralde, in particolare a Senpere, Barkoxe ed Etxarri. Altre quattro erano situate in altre località del dipartimento di lingua non basca, mentre l’ottavo zulo era tra i comuni di Adaux e Castetbon, appartenenti alla regione occitana.

Daniel Losada Seoane

Llibertat presos polítics

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