Università di Bilbao: giovani dissidenti a volto coperto aprono uno striscione per i martiri ETA a due giorni dalla manifestazione
Un gruppo di uomini incappucciati ha stamattina strotolato uno striscione in omaggio ai martiri di Euskadi Ta Askatasuna (l’ETA) nel campus dell’Università dei Paesi Baschi (UPV) a Bilbao su cui si legge: “Il fuoco che hai acceso illuminerà il nostro cammino. Luce eterna”. Il grande drappo politico mostra anche il simbolo di Amnistiaren Aldeko Batzordeak (Gestoras Pro Amnistia) e Haika – storicamente considerata la culla della formazione – (entrambe illegalizzate da Madrid e Parigi), che i settori più ortodossi dell’Abertzale, la sinistra patriottica basca, hanno raggruppato nelle dissidenze al processo di risoluzione del conflitto sotto il nome di ATA (Aministia eta Askatasuna).
L’azione è stata segnalata dal Colectivo de Víctimas del País Vasco (COVITE) attraverso i social network. Hanno denunciato che l’UPV ammette simili atti nel suo campus di Biscaglia. “Per quanto tempo dobbiamo tenere il passo con queste provocazioni?”, Chiede il presidente del Covite, Consuelo Ordonez.
Nella sequenza del video resa pubblica, tre giovani sono visti indossare abiti scuri a volto coperto aprire il grande striscione su una passerella che comunica le diverse facoltà del centro accademico.
La lotta per il controllo del sindacato studentesco di maggioranza presso l’UPV vede affrontarsi i due settori della sinistra Abertzale: quelli che hanno l’affinità con Bildu (la vetrina politica degli ex ETA che hanno accettato i principi di non belligeranza) e quello invece critico – gli autori dell’azione di questa mattina – composto dal fronte giovanile dissidente alla strategia dell’ex Batasuna Arnaldo Otegi.
