Distretto Nord

Adesivi di “reclutamento” di dissidenti repubblicani compaiono a Omagh

Nella cittadina della contea di Tyrone, cinque settimane dopo il tentato omicidio dell'ispettore capo John Caldwell, sono comparsi adesivi che incoraggiano le persone a unirsi a un gruppo dissidente repubblicano

Gli adesivi, che sono stati avvistati in diverse aree, anche su proprietà comunali, raffigurano uomini a volto coperto e incoraggiano le persone a “unirsi ora” e a “fare la propria parte”. Viene anche fornito un indirizzo e-mail a nome della “Resistenza repubblicana irlandese”. Caldwell è stato colpito da diversi proiettili all’esterno di un complesso sportivo di Omagh dopo aver seguito un allenamento di calcio per bambini il 22 febbraio. È stato trasferito dalla terapia intensiva, ma rimane in ospedale in gravi condizioni. L’attacco è stato successivamente ammesso dal gruppo repubblicano dissidente della Nuova IRA. L’assesore dell’Ulster Unionist Party a Omagh, Matthew Bell, ha criticato gli adesivi. “Sono stato messo al corrente della comparsa in tutta Omagh di adesivi che incoraggiano le persone a unirsi a un gruppo paramilitare. Questi adesivi sono stati visti su proprietà del Comune, in particolare sul centro ricreativo di Omagh”, ha dichiarato. “Recentemente Omagh ha subito lo shock del tentato omicidio dell’ispettore capo John Caldwell il 22 febbraio. In seguito al tentato omicidio, si è tenuta una manifestazione a Omagh per dimostrare il disgusto delle nostre città nei confronti di questo crimine. Desidero ribadire il messaggio che è stato chiaro durante la manifestazione. Non si può tornare indietro. La nostra comunità non vuole essere trascinata indietro nel tempo ai Troubles”. Bell ha detto che, essendo nato dopo la firma dell’Accordo del Venerdì Santo, “non ha mai vissuto i Troubles e le difficoltà che l’Irlanda del Nord ha sofferto in quegli anni”.

“Non vorrei mai che la mia generazione vivesse un’esperienza simile. Tutti noi abbiamo un ruolo da svolgere nel processo di pace e dobbiamo andare avanti nel rispetto reciproco”, ha aggiunto. “Ho segnalato gli adesivi ai funzionari del Comune e ho chiesto che tutte le proprietà del Consiglio distrettuale di Fermanagh e Omagh vengano controllate e rimosse. Ho anche segnalato il tutto alla PSNI perché indaghi. A questo punto vorrei rendere omaggio alla PSNI per tutto il lavoro svolto per mantenere la nostra comunità al sicuro e ringraziarla per la sua rapida azione in seguito alla recente sparatoria”. Il Consiglio distrettuale di Fermanagh e Omagh ha dichiarato: “Il Consiglio è stato informato che sono stati affissi degli adesivi in uno dei suoi siti. Questi stanno per essere rimossi e altri siti sono stati ispezionati”. La notizia arriva dopo che il livello di minaccia terroristica in Irlanda del Nord è stato innalzato da sostanziale a grave, il che significa che un attacco è “altamente probabile”.

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Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

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