Distretto Nord

Appello di un deputato alla calma in vista della marcia repubblicana di Pasqua a Derry

Molotov sono state lanciate contro la polizia britannica dopo una marcia repubblicana a Derry a Pasqua dell’anno scorso

La parata, che celebra l’anniversario dell’Easter Rising, in passato è stata teatro di scontri tra giovani repubblicani e la PSNI. Organizzata dal Derry 1916 Commemoration Committee, la marcia prevede di lasciare la zona di Creggan alle 14 del lunedì di Pasqua prima di dirigersi verso il cimitero locale. In città è prevista una forte presenza di polizia in concomitanza con il corteo. Il leader dell’SDLP e deputato di Foyle, Colum Eastwood, ha lanciato un appello alla calma: “L’ultima cosa che chiunque a Derry vuole è un’interruzione della propria vita durante la Pasqua. Chiedo a tutti di essere cauti, calmi, ragionevoli e di agire in modo sensibile ai desideri e alle esigenze dell’intera comunità”. Negli anni passati, gli organizzatori non hanno notificato alla Commissione per le Parate la loro intenzione di marciare, e questo ha portato diverse persone ad essere denunciate per aver preso parte a un corteo non notificato. Sul sito web della Commissione Parate non risulta alcuna notifica per la parata di Pasquetta di quest’anno. La Pasqua è tradizionalmente il giorno più importante nel calendario repubblicano, con parate che si svolgono in tutta l’isola, organizzate da varie fazioni politiche. La parata principale della National Graves Association si svolge a West Belfast la domenica di Pasqua, prima di dirigersi verso il lotto repubblicano del cimitero di Milltown. Vi partecipano membri dello Sinn Fein e in passato sono intervenuti Gerry Adams e Mary Lou McDonald. Negli anni precedenti, alla parata pasquale di Derry hanno partecipato dissidenti repubblicani di alto profilo. Bottiglie molotov sono piovute sulla polizia dopo una marcia simile svoltasi in città l’anno scorso, alla quale hanno partecipato diverse centinaia di persone. Nel 2022, bottiglie incendiarie sono state lanciate contro la polizia dal terreno del cimitero. I reparti antisommossa britannici avevano tentato di intervenire per arrestare i partecipanti che avevano marciato in formazione ed in stile paramilitare accanto alla processione principale. Anche l’organizzazione Tyrone National Graves organizza una parata annuale alternativa a Carrickmore il lunedì di Pasqua. L’ex prigioniero dell’IRA Frankie Quinn, condannato a 16 anni di carcere nel 1988 dopo essere stato catturato con una bomba da 1.000 libbre, è un membro del gruppo. È anche un organizzatore nazionale della 1916 Societies, un gruppo composto principalmente da veterani repubblicani molto critici nei confronti della strategia politica dello Sinn Fein. Questa settimana ha rilasciato una dichiarazione per commentare la pubblicazione del rapporto provvisorio dell’Operazione Kenova sulle attività dell’informatore dell’IRA Freddie Scappaticci. Le fonti dicono che la sua dichiarazione dà il tono alle orazioni che verranno pronunciate in altre parate e marce alternative la prossima settimana. “Alla luce del recente rapporto Kenova, c’è un gruppo di individui e organizzazioni che vogliono etichettare ogni attivista dell’IRA come un informatore o compromesso in qualche modo. Come ex prigioniero di guerra e attivista repubblicano per tutta la vita, non posso permettere che questo continui senza commenti”, ha detto. “Non c’è dubbio che alcuni di questi agenti fossero conosciuti e persino promossi a ranghi più alti all’interno dell’IRA. Da chi e perché?”. Ha aggiunto che i repubblicani che ora prendono le distanze dalle attività dell’IRA durante i Troubles sono “opportunisti politici”. Ha proseguito: “Questo è dimostrato dalla loro partecipazione all’incoronazione del Re d’Inghilterra e alla sfilata di addio di coloro che sono impiegati per sostenere il dominio britannico in Irlanda, per citare solo alcuni esempi”. Ha anche criticato la decisione dello Sinn Fein di partecipare alla Casa Bianca il giorno di San Patrizio. “Mentre i bambini palestinesi si nutrivano con erba, loro mangiavano bistecche con i loro padroni imperialisti. Se non sono stati in grado di difendere il popolo palestinese in queste circostanze, come può una persona coinvolta tenere alta la testa o aspettarsi che portino avanti una repubblica socialista di 32 contee?”, ha chiesto.

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Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

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