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Brexit: May verso il “whippers-in” di 60 voti tra laburisti e nazionalisti scozzesi. Il DUP vola a Londra

Il Democratic Unionist (DUP), su cui regge la maggioranza del governo britannico targato Tory, ha ribadito oggi pomeriggio che respingerà l’accordo sulla Brexit del primo ministro conservatore, Theresa May, con Bruxelles, se sarà votato per la quarta volta.

 

Il portavoce unionista per l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea (UE), Sammy Wilson, ha insistito che il testo negoziato dalla premier di Bruxelles lo scorso novembre ha in pancia “gravi implicazioni” per la provincia britannica dell’Irlanda Nord e per la tenuta stessa nordirlandese nel Regno.

 

Il DUP, i cui dieci deputati a Westminster permettono a May di governare in minoranza, ha già rifiutato tre volte quel patto per l’inclusione del cosiddetto annesso del Backstop. Un sistema progettato per mantenere aperto il confine tra Nord e Sud dopo la Brexit e proteggere il processo di pace.

 

Tuttavia, i media britannici sostengono che il capo del governo di Londra stia ancora valutando un voto per la quarta volta dopo la sconfitta di venerdì scorso. Sotto di 58 seggi, May si auspica di pescare tra i laburisti e sciorinare un improbabile last minute whippers-in fra i nazionalisti scozzesi del SNP.

 

Wilson ha detto alla BBC che il Backstop nella sua forma attuale porterebbe la provincia nel medio e lungo termine tra le braccia dell’Eire: “il paese che abbiamo combattuto per mantenere l’Ulster britannico.”

 

“Allo stesso modo, si interromperebbero i legami che abbiamo con il resto dell’economia britannica (Inghilterra, Scozia e Galles), che sono vitali sia per le nostre esportazioni che delle importazioni”, ha fatto brillare il leader unionista.

Il backstop prevede che il Regno Unito rimanga nell’unione doganale e che anche l’Irlanda del Nord sarà allineata con alcune regole del mercato unico fino a quando non sarà stabilita una nuova relazione commerciale tra le due parti. Questo processo può durare anni e, si indicano 10 anni, e secondo gli unionisti, metterebbe in pericolo l’integrità economica e territoriale dell’intero paese. Pertanto, il DUP chiede modifiche legalmente vincolanti nel Backstop per garantire la sua data di scadenza e l’esistenza di modi in cui Londra possa abbandonarlo unilateralmente.

Proposte che, per il momento, sono state respinte da Bruxelles.

Alla Camera dei Comuni si terranno domani dei sondaggi di voto indicativi per stabilire quali opzioni alternative alla Brexit – se May non garantirà i numeri per il quarto voto.

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