Capo della PSNI Simon Byrne: nulla è cambiato dalla valutazione del 2015 del rapporto tra l’Army Council della PIRA e lo Sinn Fein

Il commissario capo della PSNI Simon Byrne ha parlato durante una conferenza stampa sui procedimenti giudiziari in relazione al funerale di Bobby Storey a giugno. Il numero uno della polizia britannica nel Nord detto che la PSNI è ancora ferma sulla valutazione del 2015 dei gruppi paramilitari che afferma una relazione continua tra il Consiglio d’Armata, Army Council, dell’IRA e lo Sinn Fein. Simon Byrne ha detto  che il ruolo attuale dei paramilitari lealisti e repubblicani nella politica dell’Irlanda del Nord è ancora “molto rilevante” e “una vergogna” alla luce dei vent’anni trascorsi da quando il Rapporto Patten ha previsto un nuovo inizio per la polizia. Byrne ha queste dichiarazioni mentre la PSNI è sotto il fuoco intenso unionista a seguito della decisione del Public Prosecution Service (PPS) di non perseguire i 24 membri dello Sinn Fein che hanno partecipato al funerale dell’ex capo dell’Intelligence dell’IRA Bobby Storey, nonostante le severe restrizioni dettate dal coronavirus. Parlando ai media dopo la riunione del Policing Board di oggi, il signor Byrne è stato interrogato sull’impatto dei paramilitari sulla politica nordirlandese e soprattutto sulle quotidiane operazioni di polizia, tra le affermazioni che le autorità possono essere preoccupate di perseguire i processi nel caso in cui avrebbero la portata per sconvolgere il processo politico e quindi della pace. Al signor Byrne è stato chiesto del recente impegno della piattaforma civica lealista Loyalist Communities Council con il governo e con il DUP e della ripetuta affermazione da parte della PSNI negli ultimi anni della loro valutazione del 2015 del rapporto in corso dell’IRA Army Council con lo Sinn Fein.

Il News Letter ha chiesto al signor Byrne se l’influenza dei paramilitari lealisti e repubblicani sia diminuita o aumentata dalla “Valutazione dei gruppi paramilitari in Irlanda del Nord” del 2015, e quanto sia difficile la dimensione politica di questa situazione – compresi gli eventi di questa settimana relativi all’alzata di scudi dell’unionismo – per rendere il mantenimento del normale stato di diritto?”

Simon Byrne ha risposto: “In relazione a quella valutazione del 2015 il mio giudizio – il nostro giudizio – è che nulla è cambiato… mentre siamo seduti qui stasera non registriamo alcun movimento da quella valutazione.

“In termini di politica è ovviamente molto rilevante – in quanto nell’anno del 20° anniversario della nostra istituzione (PSNI) molti di noi torneranno al Rapporto Patten che ha messo in moto questa organizzazione. E al centro di esso c’era il desiderio di separare la politica dalla polizia ed è un peccato che ora siamo in una situazione in cui politica e polizia si sono scontrate”.

Ma il suo lavoro è quello di fornire un servizio di polizia operativo, ha aggiunto: “Sono determinato a continuare a farlo e a ricostruire le relazioni perché non sono uno che molla”.

La “Valutazione dei gruppi paramilitari in Irlanda del Nord” del 2015 ha detto che l’Army Coulcil della PIRA stava ancora sorvegliando sia lo Sinn Fein che le strutture rimanenti dell’organizzazione  con una “strategia sovraccarica”.

Il rapporto diceva che: “I membri della PIRA credono che il PAC [Provisional Army Council] sorvegli sia la PIRA che lo Sinn Fein con una strategia globale”.

Il rapporto del governo, pubblicato nel 2015 e basato sulle valutazioni della PSNI e dell’MI5, ha concluso che il secondo più grande partito politico sia in Irlanda del Nord che – ora anche nella Repubblica d’Irlanda – continua ad essere supervisionato dal gruppo terroristico più letale dei Troubles, che anche se molto ridotto in scala e “impegnato nel processo di pace”, ha ancora reparti “specifici” e “strutture di comando regionali”; raccoglie intelligence, conserva armi ed è stato coinvolto in “incidenti isolati di violenza, compresi gli omicidi”.

Il rapporto è stato sollecitato dall’omicidio dell’ex uomo dell’IRA Kevin McGuigan a Belfast nel 2015. Sulla scia dell’omicidio, l’allora commissario capo George Hamilton ha detto che la Provisional IRA esiste ancora e che alcuni dei suoi membri erano coinvolti nell’omicidio.

La Loyalist Communities Council (LCC) è un organismo del tutto legale, fondato dall’assistente di Tony Blair Jonathan Powell nel 2015. Tuttavia ha rappresentanti dell’UVF, dell’UDA e del Red Hand Commando, tutti gruppi terroristici lealisti proscritti. Lo Sinn Fein ha recentemente criticato il leader del DUP Arlene Foster per aver incontrato la LCC per discutere il protocollo dell’Irlanda del Nord. Anche il Northern Ireland Office ha affrontato dure critiche dopo aver incontrato l’LCC sulla stessa questione.