Distretto Nord

Evitare di ripetere l'”errore” del protocollo UE, dicono gli eurodeputati alla Commissione

L'UE deve utilizzare una nuova legge che stabilisce le misure per reagire alle future violazioni britanniche degli accordi commerciali e politici con il blocco, per evitare che si ripeta l'infelice mossa a breve termine di bloccare le forniture di vaccini all'Irlanda del Nord, hanno detto i deputati alla Commissione europea. [Parlamento europeo]

 

 

L’UE deve utilizzare una nuova legge che stabilisca le misure per reagire a future violazioni del Regno Unito degli accordi commerciali e politici con il blocco, per evitare che si ripeta l’infelice mossa a breve termine di bloccare le forniture di vaccini all’Irlanda del Nord, hanno dichiarato gli eurodeputati alla Commissione europea.

Un eurodeputato irlandese di centro-destra, Seán Kelly, ha chiesto che l’esecutivo dell’UE informi il Parlamento europeo di qualsiasi intenzione di adottare misure contro il Regno Unito.

Kelly, che mercoledì (13 luglio) ha presentato la sua relazione sul progetto di legge alla commissione parlamentare per il commercio internazionale e gli affari esteri, ha affermato che la legislazione è stata concepita per prevenire futuri “errori” come quello del febbraio 2021, quando la Commissione europea annunciò e poi ritirò l’intenzione di far scattare l’articolo 16 del Protocollo sull’Irlanda del Nord, dopo il panico per la prospettiva che i vaccini COVID-19 acquistati dall’UE attraversassero il confine con l’Irlanda del Nord.

I ministri britannici hanno poi citato l’incidente come giustificazione per le proprie misure di sospensione o potenziale annullamento di parti del protocollo.

“Si è trattato di un episodio particolarmente preoccupante e di cui siamo stati particolarmente critici all’epoca, ma che fortunatamente la Presidente von der Leyen ha rapidamente corretto. Con gli emendamenti e il testo che ho proposto a questo regolamento, questo non accadrà più”, ha dichiarato Kelly.

“Prima di prendere decisioni, dovrebbe esserci un significativo scambio di opinioni”, ha affermato Kelly.

La legge fornisce all’UE gli strumenti per reagire alle violazioni del protocollo, dell’accordo di recesso e dell’accordo commerciale e di cooperazione con il Regno Unito.

Il funzionario della Commissione europea, Richard Shostak, ha dichiarato ai deputati che la legislazione è stata concepita principalmente per essere applicata all’accordo commerciale UE-Regno Unito ed è “uno strumento che copre tutte le misure unilaterali necessarie”.

I legislatori vogliono finalizzare il testo nelle settimane successive al ritorno delle istituzioni europee a settembre, mentre il 21 giugno i ministri dell’UE adotteranno la loro posizione sul testo.

“Pensiamo che un accordo rapido sarebbe anche un messaggio utile da inviare al Regno Unito”, ha aggiunto il funzionario della Commissione.

Kelly ha dichiarato a EURACTIV: “Questo nuovo regolamento dell’UE è esattamente ciò di cui l’Unione ha bisogno per assicurarsi di avere tutti gli strumenti giusti a disposizione nel caso in cui il governo britannico violasse ulteriormente gli accordi post-Brexit e venisse meno alla parola data”.

A Londra, intanto, il disegno di legge del governo britannico volto a scavalcare i termini del protocollo dell’Irlanda del Nord sta attraversando la Camera dei Comuni, con i parlamentari britannici che si sono opposti a qualsiasi emendamento al disegno di legge nelle votazioni di mercoledì.

È quasi certo che il disegno di legge britannico sarà adottato senza modifiche dalla Camera dei Comuni. Tuttavia, è probabile che venga rivisto in modo significativo quando raggiungerà la Camera dei Lord in autunno, poiché i conservatori al governo non hanno la maggioranza nella camera alta del parlamento britannico.

Nonostante l’estromissione di Boris Johnson la scorsa settimana, la proposta di legge sul protocollo è sostenuta da tutti i sei candidati rimasti in lizza per sostituire Boris Johnson come primo ministro e leader dei conservatori.

“Se il governo britannico dovesse promulgare la legge sul protocollo per l’Irlanda del Nord, andrebbe incontro a dure conseguenze. Questa mossa creerebbe ulteriori difficoltà in questi tempi particolarmente difficili per l’Irlanda del Nord. La reputazione del governo britannico sarebbe compromessa a livello globale”, ha dichiarato Kell a EURACTIV.

Se il disegno di legge dovesse diventare legge, “l’UE non avrebbe altra scelta che proteggere il mercato unico in questa situazione e probabilmente intraprendere ulteriori azioni legali. Potrebbe scatenare una guerra commerciale indesiderata e non necessaria”, ha aggiunto.

Let

Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

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