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Farage:”dopo Brexit, l’Unione europea cesserà di esistere”. Risponde Barnier (UE): “impegno finanziario UK deve essere rispettato”

Michel Barnier va giù duro con i parlamentari britannici; si passa dalla delusione alla delusione per ciò che teme possa trasformarsi in una brutale Brexit. Gli ultimi voti di lunedì a Westminster, sulle altre opzioni e tutte bocciate ai Comuni, hanno contribuito ancora di più a questa frustrazione. “Quindi non organizzeremo un’uscita ordinata del Regno Unito”, ha detto il negoziatore europeo, il quale ha avvertito che la Brexit senza accordo “è sempre più probabile” e che la situazione si faccia “molto grave”.

Barnier è disperato nel vedere che, ancora una volta, il parlamento britannico non riesce ad aggiungere una maggioranza positiva, tutte sono posizioni negative. Hanno respinto l’Accordo di uscita per ben tre volte e anche i successivi voti indicativi che transitano attraverso un parlamento sonnambulo, e il 12 aprile e lì dietro l’angolo, il termine limite per lasciare l’Unione. L’Accordo di uscita, con tanto di Backstop design numero 7, è da prendere o lasciare: i 27 non sono disposti a riaprirlo. Invece, sono aperti a cambiare la dichiarazione politica, che segna il design del futuro rapporto tra l’Unione europea e il Regno Unito, ma questo non sembra sufficiente per far pendere la bilancia a Londra.

Un’alternativa sarebbe che il Regno Unito finisse per richiedere un’estensione prolungata di mesi della data del Brexit. Ma per quello, dovrebbe fornire argomenti solidi per giustificarlo, sia esso un nuovo referendum, elezioni anticipate o un ampio accordo tra le parti per un approccio più ambizioso alle relazioni future. Se questa richiesta arriva, la risposta dovrebbe essere data dai capi di governo dei paesi membri dell’UE e, in ogni caso, implicherebbe la partecipazione del Regno Unito alle elezioni del Parlamento europeo.

Nel suo discorso di stamattina alla commissione per gli affari esteri del Parlamento europeo, Barnier ha messo in guardia contro il rischio di coloro che vogliono usare la Brexit per indebolire l’Unione europea. E ha rivelato il contenuto del suo colloquio con il più famoso euroscettico del Parlamento europeo, l’ex UKIP, Nigel Farage, che ha detto che “dopo Brexit, l’Unione europea cesserà di esistere.” Barnier ha messo in guardia proprio contro coloro che vogliono distruggere l’Unione europea, sia dall’interno che dall’esterno, e ha insistito che sia con una brutale uscita o con un accordo sulla Brexit, la cosa importante sarà in ultima analisi, di definire le future relazioni tra l’UE e il Regno Unito, e queste relazioni sono fondamentali per il trattamento dei cittadini, il confine irlandese e l’impegno finanziario, tutti aspetti che dovranno essere risolti.

Sebbene lo scenario non è dei migliori, Barnier non perde la speranza. Se il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker ha avvertito il Regno Unito che la pazienza ha un limite UE, Barnier questa mattina ha aggiunto che egli conserva ancora un po’ ‘di pazienza per correre al limite dei secondi finali per trovare la possibilità di un accordo.

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