Distretto Nord

Blindato il funerale dell’agente Carroll. Orde piange. “Siamo fieri della Psni”. A Holywood muore un uomo nella stazione di polizia

Da Banbridge, Andrea Varacalli, Avvenire

Hugh Orde, capo polizia nordirlandeseNon si era mai visto così commosso il numero uno della polizia nordirlandese (Psni), Sir Hugh Orde, chiamato ‘mister ghiaccio’, non a caso, dalla stampa. Il più rispettato e temuto dirigente delle forze di sicurezza nel Regno Unito ha pianto di rabbia durante il funerale di Stephen Carroll, uno dei suoi uomini, un veterano della polizia in Ulster, che è caduto sotto il fuoco repubblicano lunedì scorso. Migliaia di persone, cattoliche e protestanti, insieme, hanno seguito il corteo funebre in silenzio a Banbridge, cittadina natale della moglie dell’agente Carroll, collocata a metà strada tra Belfast e Newry. Giubbotto anti-proiettile per tutti; nuove armi d’ordinanza (come aveva annunciato Orde durante la settimana), elicotteri dall’alto e tanti infrarossi: il funerale è blindato. ” Carroll e i suoi uomini sapevano che dovevano stare attenti nell’area da cui e’ partita la richiesta di aiuto – ha detto dall’altare della Chiesa di Santa Teresa il capo della Psni ricordando le dinamiche che hanno preceduto l’omicidio di Craigavon – dal nostro piccolo schermo nella base (Dundonald qg ndr) abbiamo visto”. Sir Hugh Orde ha poi terminato tra gli applausi: “Siamo fieri del nostro lavoro, siamo fieri di essere la polizia di questa parte del mondo. Una sfida che ci riempie il cuore. Non ti dimenticheremo mai”. Sotto la navata, gremita di autorità politiche locali, e dal Segretario di Stato Shaun Woodward, lo Sinn Fein rappresentato John O’Dowd, è seduto accanto a Lady Sylvia Hermon, membro unionista a Westminster. “State commettendo un grave errore – ha detto il vescovo cattolico John MaAreavey, rivolgendosi direttamente agli autori degli attentati – la gente d’Irlanda e Gran Bretagna ha scelto la riconciliazione e la convivenza civile. È l’unica strada per andare avanti”. La cornamusa suona nel vento mentre il feretro dell’agente nato in Inghilterra e ucciso in Irlanda del Nord esce da questa splendida architettura di pietra: il numero dei morti della Ruc e Psni dal 1969 è adesso di 304.
Intanto, 48 ore fa, i leader della Chiesa d’Irlanda, insieme al Consiglio irlandese delle Chiese e l’Alleanza evangelica hanno avanzato un importante documento congiunto. Il card. Sean Brady, arcivescovo di Armagh e primate di tutta l’Irlanda, il presidente dei metodisti Aian Ferguson, l’arcivescovo Alan Harper, primate della Chiesa d’Irlanda, Donald Patton, moderatore presbiteriano, e Stephen Cave, direttore nazionale dell’Alleanza evangelica, hanno presentato in conferenza stampa la lettera pastorale “Insieme per il bene”, nella quale esprimono “solidarietà alle famiglie, agli amici e ai colleghi delle vittime” e lodano “i politici per la loro risolutezza sia nel condannare gli omicidi, sia nel tenere insieme la comunità”.
Nella serata di ieri, un uomo di 42 anni è stato arrestato a Holywood, nei dintorni del quartier generale dell’MI5 – i servizi segreti inglesi – in circostanze ancora non chiarite. L’uomo è morto nel parcheggio della base della polizia poco dopo.

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