Distretto NordElezioni locali 2014

Gary Donnelly si ricandida a Derry

Il consigliere indipendente Gary Donnelly ha annunciato che si candiderà nuovamente alle prossime elezioni locali di maggio.

Gary Donnelly ha rappresentato la popolazione del distretto elettorale di Moor all’interno del Consiglio Distrettuale di Derry City e Strabane dopo la sua elezione del 2014.

Il 2 maggio dovrà affrontare nelle urne Eamonn McCann di People Before Profit, il nazionalista indipendente Emmett Doyle, i candidati dello Sinn Féin
Kevin Campbell, Patricia Logue, Sharon Duddy e Christina Burke, l’attuale sindaco e membro dell’SDLP John Boyle e Catherine Breslin.

Potranno aggiungersi anche altri candidati fino all’8 aprile, quando le liste dei candidati saranno chiuse.

Gary Donnelly spiega così la sua decisione: “Avendo avuto il privilegio di rappresentare la gente di Moor Ward dal 2014 ho deciso di ripresentarmi davanti agli elettori il 2 maggio e cercare l’approvazione per proseguire il mio lavoro come rappresentante eletto per un altro mandato.

“Dopo essere stato eletto nel 2014 e aver lavorato all’interno della comunità a livello di base, è chiaro che abbiamo una lotta in salita per affrontare le sfide in questa zona. Livelli enormi di privazioni, disoccupazione, povertà, cattiva salute mentale, dipendenze, carenza di alloggi pubblici, tagli selvaggi ai danni dei più vulnerabili e mancanza di opportunità paralizzano la società.

“Il suicidio e l’emigrazione, in particolare tra i giovani, sono sintomi della mancanza di speranza e stabilità. I partiti politici gestiscono un sistema Belfast-centrico che è ben lontano dalle realtà affrontate dalla nostra comunità”.

Ha aggiunto: “Dobbiamo sfidare l’accogliente relazione di questi partiti con il sistema politico corrotto. La politica indipendente ha dimostrato nel Consiglio Distrettuale di Derry e Strabane che questo può essere messo in discussione e deve essere sfidato per assicurare equità e trasparenza”.

Il consigliere Gary Donnelly ha concluso: “Abbiamo bisogno di una forte rappresentanza indipendente, pronta a difendere coloro che non hanno voce e non avere paura di sfidare coloro che ora fanno parte del problema. Per continuare questo lavoro, il 2 maggio, chiederò agli elettori di Moor di estendere il mio mandato all’interno del Consiglio”.

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Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

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