Gerry Adams: “Sono un forte femminista. Stormont, un posto dove moderare le nostre differenze”

Il deus ex machina dello Sinn Féin e Louth TD Gerry Adams, ha descritto la formazione del governo semi-autonomo a Stormont di ieri come “una giornata molto, molto buona”.

Ha anche sottolineato l’importante ruolo dell’Assemblea come “differenza moderatrice”.

A sua volta, il presidente nazionale dello Sinn Féin, Declan Kearney, che è stato nominato junior ministro  nella nuova amministrazione, ha dichiarato di considerare la riapertura di Stormont come un motore per avanzare verso l’unità irlandese, ma che non avrà difficoltà a gestire il partenariato e la condivisione del potere con i suoi avversari politici unionisti.

Parlando dell’Assemblea, Adams ha affermato che “deve esserci un posto per moderare le differenze e definire un terreno comune e, si spera, è quello che abbiamo ora”.

Ha aggiunto: “(il dialogo) non deve essere sempre definito nelle strade, non devono essere questi programmi folli di talk radiofonici, non deve essere a chi urla e grida più forte.

“I politici hanno un mandato, abbiamo differenze e ora c’è uno spazio per moderare tali differenze e fare progressi per tutti” – ha fatto brillare.

Commentando il fatto che sei delle prime dieci posizioni nella nuova amministrazione condivisa sono ricoperte da donne, Adams ha dichiarato: “È giusto. Sono anch’io un forte femminista e non dovrebbero mai essere lasciate solo agli uomini”.

A fargli eco, Declan Kearney ha ulteriormente detto di vedere il suo ruolo come un’opportunità per vedere che le istituzioni lavorino nell’interesse di tutti i settori della società e fermamente sulla base di diritti, uguaglianza e integrità”.

Ha anche affermato a nome del partito che “abbiamo ora un’opportunità storica, un ponte su cui far avanzare il dibattito sul cambiamento costituzionale sull’isola e considerarlo come un motore nella direzione dell’unità irlandese e sono molto fiducioso che queste siano le giuste circostanze per ottenerlo”.

Kearney ha poi concluso spiegando di essere molto fiducioso e di non avere alcuna difficoltà a gestire efficacemente la condivisione del potere e la collaborazione con i suoi oppositori politici perché “questo è ciò di cui il nostro popolo ha bisogno e che merita”.

Gerry Adams ha visto gli atti di ieri dalla galleria pubblica di Stormont. Aveva rassegnato le dimissioni dall’Assemblea nel dicembre 2010 per contestare con successo le elezioni del collegio elettorale per il Dáil (il parlamento di Dublino).