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Glenanne gang: Jon Boutcher riapre le indagini sulla collusione dello stato britannico

Un ex agente del Bedfordshire, Jon Boutcher, condurrà un’indagine di polizia indipendente sulla presunta collusione dello stato con una banda di omicidi lealisti nell’Irlanda del Nord.

La banda Glenanne faceva parte dell’Ulster Volunteer Force (UVF) attiva nel Mid Ulster, e comprendeva mercenari affiancati da ufficiali di polizia.

Il gruppo fu accusato di circa 130 omicidi settari negli anni ’70 e ’80 e operò principalmente nelle contee di Tyrone e Armagh.

Boutcher ha dichiarato: “L’indagine sulla Glenanne Gang avrà al centro le vittime e i loro cari”.

Sir Declan Morgan, Lord Chief Justice dell’Irlanda del Nord, ha recentemente dichiarato che la polizia non ha onorato la “legittima aspettativa” dei parenti in per l’ omicidio di Patrick Barnard, secondo cui sarebbe partita l’inndagine sulla Glenanne gang.

L’ex capo della polizia del Servizio di polizia dell’Irlanda del Nord (PSNI) Sir George Hamilton aveva presentato ricorso contro una sentenza del 2017 – contro la decisione della polizia di non portare a termine il lavoro condotto dal team di Indagini storiche (HET) indipendente prima del suo scioglimento.

Boutcher ha dichiarato: “Ho iniziato a incontrare le famiglie e i loro rappresentanti e ho promesso a ciascuno che farò tutto il possibile per stabilire la verità su chi era responsabile di questi terribili crimini.

Per le famiglie, ciò significa soprattutto scoprire se sia ststa data assistenza alla banda Glenanne da altri in qualsiasi modo e se qualcuno ha chiuso un occhio su ciò che stava accadendo.”

I membri della Glenanne sono sospettati di essere coinvolti in circa 90 attacchi durante i Troubles, inclusi gli attentati del 1974 a Dublino e Monaghan, l’uccisione di 33 persone e l’attacco della Miami Showband del 1975. Fu anche coinvolta in un attentato dinamitardo all’Hillcrest Bar di Dungannon, Co Tyrone. L’azione giudiziaria contro la PSNI è stata lanciata da Edward Barnard, il cui fratello Patrick, 13 anni, è stato ucciso nell’esplosione del pub. Patrick fu tra le quattro persone a morire in seguito all’esplosione senza preavviso nel giorno di San Patrizio, nel 1976. Boutcher ha condotto un’indagine indipendente non correlata sulle attività dell’ agente repubblicano al soldo dell’esercito britannico con il nome in codice Stakeknife. Boutcher ha fatto appello a chiunque abbia informazioni di contattarlo tramite il suo sito web Operation Kenova. Ha detto: “Qualsiasi inchiesta o indagine è valida solo quanto le informazioni che riceve. La Barnard Review cercherà di recuperare le informazioni da qualsiasi luogo in cui possano essere conservate, non solo dai registri della PSNI. ” George Clarke, vicedirettore aggiunto della PSNI, ha dichiarato: “I nostri pensieri sono innanzitutto per le famiglie colpite da questi incidenti. “Loro hanno sofferto a causa dei Troubles e continuano a cercare risposte riguardo ai loro cari”.

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Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

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