Distretto Nord

‘i precedenti’: Sabato sera la minaccia di morte consegnata dalla PSNI a Baker dello Sinn Fein. Kelly accusa le “dissidenze repubblicane”

Questo articolo, uscito sabato, a seguito di un comunicato stampa dello Sinn Fein, sembra essere stato il primo passaggio dell’escalation di questa ‘frizione’ nella grande famiglia del Movimento Repubblicano irlandese ed evidenziata, pochi minuti fa, dal comunicato di Saoradh diffuso durante il Raid della polizia britannica nei loro uffici di Derry. 

LET.

 

 

Gerry Kelly affila le armi contro i gruppi repubblicani contrari al processo di pace.

L’ex Provo, arrestato negli anni Ottanta in Inghilterra per l’attacco all’Old Bailey ed evaso nel 1983 dalla prigione di Maze, definisce “spregevoli e vigliacche” le minacce che sarebbero state emesse contro un funzionario dello Sinn Féin.

Sabato sera la polizia ha fatto visita a Sam Baker, al rientro dalle operazioni di conteggio dei voti, per avvertirlo che un gruppo repubblicano aveva emesso una minaccia di morte contro di lui.

“Questa minaccia di morte segue la scia di minacce lanciate contro l’intera comunità di Derry dal gruppo armato che ha assassinato la giornalista Lyra McKee soltanto due settimane fa.

“Si tratta di minacce di morte spregevoli e vigliacche” perché, spiega Gerry Kelly, “Sam e la sua famiglia stanno curando la madre gravemente ammalata”.

Secondo il responsabile shinner per la giustizia e la sicurezza “i responsabili sono stati respinti dalla comunità e non hanno il coraggio di presentarsi davanti all’elettorato.

“Devono sciogliersi e terminare subito le loro futili azioni”, spiega l’ex membro dei Provisional IRA.

“Di certo non ci intimidiranno dal compiere il nostro lavoro per le comunità e di raggiungere l’agognata unità d’Irlanda”.

La polizia, come sempre in questi casi, si è rifiutata di commentare.

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Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

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