Distretto Nord

Il DUP passa alle vie legali contro il protocollo appellandosi all’Articolo 6 dell’Atto dell’Unione

Il partito unionista nordirlandese intensifica la lotta contro il piano di confine post-Brexit

Il Partito unionista democratico dell’Irlanda del Nord si unirà ad un’azione legale contro una parte fondamentale dell’accordo sulla Brexit, ha detto oggi il suo leader Arlene Foster. Il DUP sta cercando di sfidare il protocollo dell’Irlanda del Nord, che stabilisce le regole per il commercio tra la Gran Bretagna e l’Irlanda del Nord dopo la Brexit. “Abbiamo considerato una serie di percorsi legali e ci uniremo ad altri unionisti di tutto il Regno Unito in procedimenti di revisione giudiziaria per contestare il Protocollo, a meno che non vengano messi in atto accordi”, ha detto Foster in una dichiarazione. Il DUP ritiene che il protocollo dell’Irlanda del Nord non sia compatibile con la legge britannica perché crea barriere commerciali tra l’Irlanda del Nord e il resto del Regno Unito. Il Regno Unito e l’UE hanno accettato l’accordo per garantire che non sia necessario un confine terrestre tra l’Irlanda e l’Irlanda del Nord post-Brexit, in una mossa volta a preservare l’accordo di pace del Venerdì Santo. Il partito di Foster ha sostenuto la Brexit, ma ha criticato ferocemente il protocollo, lanciando un piano in cinque punti all’inizio di questo mese promettendo di opporsi a tutte le misure ad esso relative all’Assemblea dell’Irlanda del Nord. L’arcigna leader unionista ha anche espresso la speranza che “altri unionisti che la pensano allo stesso modo da tutto il Regno Unito nel parlamento di Westminster” si uniranno a lei nella sfida. “Né l’Assemblea dell’Irlanda del Nord, né l’esecutivo dell’Irlanda del Nord né il popolo dell’Irlanda del Nord hanno acconsentito all’adozione del Protocollo o al flusso di merci dalla [Gran Bretagna] all ‘[Irlanda del Nord] che è stato ostacolato dai controlli”, ha detto Foster, aggiungendo che “di certo non hanno acconsentito che le modalità di quei controlli fossero determinate da un potere sul quale non abbiamo democraticamente voce in capitolo”.
Intanto, il leader del TUV, Traditional Unionist Voice, il falco unionista Jim Allister – artefice fin dall’inizio della rivolta politica al documento – ha così commentato, oggi pomeriggio, l’iniziativa del fronte comune legale: “Accolgo con molto favore la prevista sfida del riesame giudiziario all’iniquo protocollo e considero un privilegio aver contribuito fin dai blocchi di partenza. Senza Ben Habib e la baronessa Hoey non saremmo a questo punto. Spero sinceramente che tutti i filoni dell’unionismo si uniscano a questo sforzo necessario e sono incoraggiato dalle discussioni iniziali al riguardo. Chiunque abbia a cuore l’integrità del Regno Unito e del posto che occupa l’Irlanda del Nord sosterrà questo sforzo. Mentre il Protocollo sta arrecando un danno immenso al commercio e quindi alla nostra economia, è il suo pernicioso danno costituzionale che ci preoccupa soprattutto. “Periodi di grazia” estesi, deroghe e servitù non faranno nulla per migliorare il fondamentale assalto del Protocollo alla nostra posizione costituzionale. Al centro di questa sfida ci sarà il conflitto inconciliabile tra il Protocollo anti-sovranità con lo statuto costituzionale fondamentale che ci legava al Regno Unito, l’Atto dell’Unione 1800 e in particolare l’articolo 6 dello stesso. Il superamento del meccanismo intercomunitario, come mezzo per misurare il consenso per le decisioni chiave in Assemblea – attraverso lo strumento statutario introdotto dal Segretario di Stato, che pretende di mettere da parte questa protezione nel voto 2024 previsto in Assemblea – giocano un ruolo centrale in questa sfida. Unendomi a questa sfida del Judicial Review, chiarisco che non è un sostituto o un’alternativa ad un’azione politica sostenuta ed efficace contro il Protocollo. L’imperativo è per entrambi, anche perché il percorso di revisione giudiziaria sarà lungo. In effetti, più l’attuazione del protocollo viene interrotta, meno diventa sostenibile”.

Väinämöinen

Då Som Nu För Alltid https://www.youtube.com/watch?v=bubOcI11sps

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