Distretto Nord

‘Il mio obiettivo è catturarti’ – Rivelato il messaggio segreto dell’MI5 inviato al membro del gruppo repubblicano duro Saoradh

Dalla Svezia ai Paesi Baschi, continua l'escalation delle operazioni dell'intelligence britannica contro le dissidenze repubblicane

I recenti tentativi dell’MI5 [ i servizi segreti britannici ] e della PSNI di reclutare informatori hanno fornito un raro sguardo alle tecniche utilizzate dalle agenzie statali sotto copertura. Un apparente picco nell’attività di intelligence dell’MI5 e del PSNI nelle ultime settimane ha fatto sì che diverse persone siano state contattate nel nord e all’estero. Le agenzie statali britanniche tentano regolarmente di infiltrarsi nelle organizzazioni repubblicane e lealiste. Nuovi dettagli su come operano gli organismi statali sono emersi dopo che il partito repubblicano duro Saoradh ha dichiarato che recentemente c’è stata una “raffica” di approcci. Saoradh afferma che un uomo recentemente avvicinato via SMS a Derry è stato poi arrestato e trattenuto per due ore prima di essere rilasciato. In un messaggio un ufficiale dei servizi segreti ha scritto: “Sono il tuo nuovo punto di contatto in 5″, che si ritiene essere un riferimento all’MI5. “Il mio obiettivo è quello di catturarvi o di farvi scappare – per me vanno bene entrambe le cose e l’una o l’altra accadrà, è solo questione di tempo – decidete voi?”, ha aggiunto l’ufficiale dell’MI5.

Saoradh ha anche affermato che persone legate al partito sono state avvicinate all’estero, compreso un altro membro di spicco che è stato recentemente arrestato due volte dalla polizia spagnola durante una recente visita nei Paesi Baschi. L’uomo sarebbe stato circondato e condotto via all’aeroporto di Bilbao all’inizio del mese in due occasioni e interrogato dalle autorità spagnole e da quelli che lui ritiene essere due agenti dell’MI5. Il partito sostiene inoltre che un membro del South Armagh è stato recentemente avvicinato a casa sua da due uomini in borghese che si sono identificati come agenti della PSNI e che hanno lasciato un telefono dicendo all’uomo di “fare uno squillo a Miriam”. Una portavoce della PSNI ha dichiarato: “Non commentiamo le questioni di intelligence e non si deve trarre alcuna deduzione da questo”. In un altro incidente, il partito ha dichiarato che un membro è stato preso di mira da presunti agenti dell’MI5 dopo essere stato fermato dalla PSNI mentre si recava a un centro di test DVA (la motorizzazione UK) a Mallusk, nella periferia nord di Belfast. Lo scorso anno, ancora un altro membro del partito repubblicano ha dichiarato che l’MI5 ha cercato di reclutarlo come informatore mentre lavorava in Svezia. Saoradh ha detto che il tentativo di prendere di mira il membro Barrá Taylor, residente a Derry, è avvenuto mentre visitava un ristorante in un hotel del comune di Nykoping. Il repubblicano sarebbe stato avvicinato da due uomini alle spalle e, dopo essere stato chiamato per nome, sarebbe stato afferrato per entrambe le braccia. Secondo Saoradh, gli uomini hanno cercato di “allontanarlo” in una zona più tranquilla del ristorante perché “volevano fare due chiacchiere”.  Si ipotizza che gli stessi due uomini abbiano precedentemente preso di mira il signor Taylor mentre attraversava un aeroporto in Olanda con la scusa di viaggiare con un passaporto falso. Dopo aver rifiutato l’approccio, Taylor ha detto che i due hanno lasciato l’hotel e sono saliti su un’auto in attesa prima di andarsene. “Questi abbordaggi e tentativi di reclutamento da parte dell’intelligence militare britannica continueranno a fallire”, ha dichiarato Taylor. “I repubblicani come me conoscono fin troppo bene la vita di un informatore britannico”. Il portavoce di Saoradh, Paddy Gallagher, ha dichiarato: “È necessario porsi delle domande sulla legalità di questi approcci e se i Paesi in cui opera l’MI5 hanno dato l’autorità per farlo, o se queste spie britanniche stanno operando illegalmente”.

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Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

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