Il portavoce della LCC David Campbell si dimette dall’ente per la pace, Co-operation Ireland
Il portavoce della Loyalist Communities Council (LCC), David Campbell, si è dimesso dal consiglio di amministrazione dell’ente di beneficenza per la costruzione della pace transfrontaliera, Co-operation Ireland. Le dimissioni dell’ex presidente dell’Ulster Unionist Party sono entrate in vigore l’11 giugno, appena una settimana prima che l’LCC rilasciasse una dichiarazione che il ministro della Giustizia Naomi Long ha descritto come una “velata minaccia”. L’amministratore delegato di Co-operation Ireland, Peter Sheridan, ha detto al quotidiano The Irish News che le opinioni dei membri del consiglio “devono essere compatibili con i valori di Co-operation Ireland”, ma dato che il rappresentante della LCC si è dimesso dal suo incarico – non remunerato – le sue opinioni “non sono più un problema”. Ha detto che Campbell, che ha unito Co-operation Ireland nel 2010, aveva indicato al presidente del consiglio un certo numero di mesi fa della sua intenzione di fare un passo indietro. David Campbell non ha risposto quando gli è stato chiesto un commento sulle sue dimissioni. In precedenza ha detto al giornale di Belfast che può “parlare solo se autorizzato a farlo”. La dichiarazione di venerdì scorso della piattaforma civica lealista – che rappresenta le opinioni delle formazioni paramilitari Ulster Volunteer Force, Ulster Defence Association e Red Hand Commando – ha affermato che i ministri e i funzionari del governo irlandese “non sono i benvenuti in Irlanda del Nord”. Nell’assemblea di ieri, la signora Long di Alliance, ha condannato la dichiarazione, descrivendola come “la creazione di un’atmosfera agghiacciante e non utile”.
“È francamente, per me, notevole che un gruppo non eletto osi suggerire che i rappresentanti eletti, sia di questa giurisdizione che di qualsiasi altra, non siano benvenuti qui – l’unica cosa che non è benvenuta in Irlanda del Nord è la continua influenza paramilitare nelle nostre comunità”.
La LCC è stata istituita nel 2016 con l’aiuto dell’ex capo dello staff di Downing Street, Jonathan Powell. Negli ultimi mesi, il gruppo ha rilasciato dichiarazioni ad ampio raggio criticando il protocollo dell’Irlanda del Nord, il governo di Dublino, la sorveglianza del funerale di Bobby Storey e l’impegno di Westminster a legiferare sulla lingua irlandese. In vista delle elezioni generali del dicembre 2019, Campbell ha rilasciato dichiarazioni per conto della LCC, invitando le persone a non votare per l’Alliance Party. L’editorialista di Irish News Brian Feeney ha detto di trovare “stupefacente” che il signor Campbell sia stato autorizzato a rimanere così a lungo nel consiglio di Co-operation Ireland. Ha detto che la LCC “non ha alcun mandato”.
“Credo che ci sia troppa indulgenza nei confronti di David Campbell – non posso immaginare che un rappresentante di Saoradh riceva la stessa importanza o esposizione”.
Feeney ha aggiunto che Co-operation Ireland avrebbe dovuto licenziare David Campbell dal suo consiglio “molto tempo fa. Trovo stupefacente ma non del tutto sorprendente che David Campbell sia stato in grado di agire come frontman della LCC e membro del consiglio di Co-operation Ireland per cinque anni”, ha detto. “Quest’ultima minaccia della LCC diretta ai ministri e ai funzionari del governo irlandese è solo l’ultima di una lunga serie di sabotaggi sinistri”.
