Una piattaforma repubblicana irlandese che sostiene apertamente l’IRA sta progettando di marciare attraverso Glasgow in protesta contro l’internamento.
Circa 300 persone si raduneranno per gli amici dell’Associazione repubblicana dei prigionieri repubblicani irlandesi (IRPWA) attraversando la città il prossimo 7 settembre.
Un post mostra quattro figure che indossano dei passamontagna e impugnano fucili d’assalto dietro uno striscione dell’IRA, assieme a una citazione di Bobby Sands – che morì nella prigione britannica di Long Kesh durante lo sciopero della fame nel 1981 e che è vista come una figura iconica da molti repubblicani irlandesi.
L’IRPWA ha anche stretti legami – e condivide un ufficio a Derry – con Saoradh, la formazione repubblicana che è ampiamente considerata l’ala politica della cosiddetta, dai media, “new” IRA.
Il consiglio comunale di Glasgow ha pubblicato la notizia della marcia Friends of IRPWA sul loro sito web.
Il consiglio dice anche che i piani della parata sono ancora in una fase iniziale, con gli assessori e la polizia pronti a incontrarsi con gli organizzatori in un secondo momento.
Le 300 persone che hanno in programma di prendere parte alla manifestazione, partiranno da Blythswood Square verso le 12:00 del 7 settembre.
Da lì proseguiranno per Blythswood Street, Cadogan Street, Douglas Street, Argyle Street, Queen Street, Ingram Street, Glassford Street, Trongate, Gallowgate, prima di terminare At Barrowlands Park.
Secondo il suo sito web, l’IRPWA è istituito per occuparsi dei prigionieri repubblicani e delle loro famiglie, ed è “non allineato a nessun partito politico”.
Un certo numero di arresti sono stati fatti in aprile quando l’IRPWA e Saoradh – irlandese per “liberazione” – hanno sfilato in città per le commemorazioni dell’insurrezione di Pasqua del 1916.
L’IRPWA, in quella occasione, aveva voluto “ricordare i valorosi uomini e donne di Oglaigh na hÉireann [soldati / volontari irlandesi] che hanno combattuto e sono morti per la libertà dell’Irlanda”.
L’IRA – Provos – ha annunciato la fine della sua campagna armata nel 2005 come parte del processo di pace e il gruppo ha chiarito che avrebbe invece lavorato per raggiungere i suoi obiettivi di un’Irlanda unita con mezzi politici pacifici e costituzionali.
Tuttavia, rimane ancora un’organizzazione illegale ai sensi del Terrorism Act del Regno Unito del 2000.
Un certo numero formazioni dissidenti ai negoziati, come la Continuity IRA, la Real IRA e la New IRA si rifiutano di allinearsi all’Accordo del Venerdì Santo e ai Principi Mitchell di abbandono della lotta armata e i loro membri continuano a impegnarsi in attività paramilitari.
Un portavoce del consiglio comunale di Glasgow ha dichiarato: “Abbiamo ricevuto una notifica dall’organizzatore della marcia proposta e ci incontreremo con loro e la polizia a tempo debito”.
