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“Mai un’Irlanda unita”. Tra poche ore il meeting lealista ad East Belfast per discutere le proteste all’accordo Brexit

I lealisti hanno in programma di incontrarsi stasera per discutere una risposta all’accordo Brexit di Boris Johnson diretta a “difendere la nostra preziosa unione”. Un incontro si svolgerà nell’East Belfast Constitution Club sulla Newtownards Road, nel distretto roccaforte dell’Ulster Volunteer force (UVF). Promosso dal blogger lealista Jamie Bryson, esorta l’unionismo a “svegliarsi dal silenzio” sull’accordo di ritiro dell’UE del Primo Ministro, che se attuato comporterà controlli regolamentari e doganali sulle merci che si spostano tra Gran Bretagna e Irlanda del Nord. Pubblicando su Twitter l’incontro di questa sera, Bryson ha dichiarato: “Non tollereremo mai un’Irlanda unita. Unisciti per distruggere il Betrayal Act e difendere il nostro posto nell’uninismo. Non staremo mai in silenzio”.

Negli ultimi giorni si è ipotizzato che alcuni lealisti potessero scendere in piazza, come le proteste della bandiera, “flag-protest” del 2012 e 2013 e bloccare le strade, in opposizione a un “confine marittimo” imposto.

Tuttavia, il Rev. Paul Burns dell’Adullam Christian Fellowship Church, nel cuore lealista di Sandy Row a Belfast, ha dichiarato che la reazione lealista all’accordo potrebbe essere mitigata dalla “chiarezza” sia dal Regno Unito che dall’UE sul posto dell’unionismo post- Brexit. “Se esiste una clausola di garanzia che afferma che la nostra britannicità sarà preservata, tutto andrà bene”, ha detto.

“Chiarezza e rassicurazioni sul fatto che la popolazione dell’Irlanda del Nord possa dire la propria sulla direzione in cui andiamo è ciò che è necessario. Senza di ciò le proteste avranno probabilmente luogo”

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Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

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