Distretto Nord

Martina Anderson, Sinn Féin, difende il suo passato nell’IRA

La parlamentare europea Martina Anderson ha difeso il suo passato di membro attivo dell’Irish Republican Army ma ha negato di avere comportamenti settari, puntando sul padre di religione protestante.

Parlando al programma “Talkback” di BBC Northern Ireland la Anderson, condannato a più di 13 anni di carcere per reati legati al terrorismo, ha detto di essere entrata nell’Irish Republican Army a causa della situazione che si viveva a Derry.

Uno spettatore ha chiesto se non le interessassero i diritti umani quando cercava di far esplodere la gente.

“Sono una repubblicana irlandese. Sono nata in uno Stato settario, in una città scientificamente divisa per creare collegi elettorali favorevoli agli unionisti (in inglese Gerrymandering).

“Sono nata in una città che ha avuto il Bloody Sunday e l’internamento.

“Sono nata in un periodo in cui le persone facevano scelte per correggere ciò che c’era di sbagliato”.

Secondo Martina Anderson non è giusto che “qualcuno debba sentire di essere nato in un luogo che lo rifiuta a causa di ciò che sono e della tradizione da cui discende”.

“Mio padre era un protestante, della Chiesa d’Irlanda.

“Non c’è un solo atomo settario nel mio corpo” ha concluso la Anderson.

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Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

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