Distretto Nord

Molotov e arresti: stretta su Saoradh a Derry dopo la parata commemorativa della Easter Rising 1916

 

Gli scontri sono scoppiati all’entrata del cimitero della città su Lone Moor Road dopo che un certo numero di giovani repubblicani, che si erano riuniti a Creggan, si sono fatti strada attraverso il cimitero. In precedenza, una commemorazione pasquale dei dissidenti repubblicani si era svolta pacificamente. Trenta uomini e donne a volto coperto, vestiti con uniformi paramilitari, hanno guidato una marcia attraverso le zone del Bogside e Brandywell da Rossville Street al cimitero dove, tra gli oratori,  un altro uomo a volto coperto ha reso omaggio ai leader della Easter Rising del 1916. L’uomo, che si è descritto come un “attivista repubblicano”, ha detto ai presenti che la lotta per la libertà irlandese continuerà. Non c’era nessuna presenza visibile della PSNI durante la marcia a alla commemorazione nel cimitero, tranne un elicottero della polizia che volava alto. Le bottiglie incendiarie sono state lanciate contro le Land Rover della polizia, che sono state viste andare in fiamme prima di tentare di allontanarsi, ed erano posizionate fuori dal perimetro del cimitero. Gli agenti sono stati poi visti effettuare alcuni arresti.  C’è stata invece una forte presenza della polizia britannica durante tutto il procedimento della marcia.  Il corteo è partito da Free Derry Corner intorno alle 15:00 ed è arrivato al camposanto poco dopo le 15:30, dove dovevano essere deposte corone di fiori sul terreno repubblicano. L’ala politica della New IRA aveva precedentemente avvertito del potenziale di “conflitto” alla ‘Unfinished Revolution National Easter Commemoration’. Aveva detto che la responsabilità di “qualsiasi conflitto ricadrà sugli aggressori delle forze della corona”.

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Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

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