Distretto Nord

Noam Chomsky interverrà all’evento Belfast Imagine

Il filosofo e intellettuale americano dei media Noam Chomsky sarà tra i principali oratori di una convention di brainstorming politico che si terrà a Belfast questa settimana. Il festival delle idee e della politica, Imagine, è intitolato ‘Brain Food: A Feast of Ideas for A Better World’. Con 130 eventi, un programma variegato di eventi include relatori, artisti, laboratori, teatro e poesia, tutti volti a promuovere una discussione sana e attuale. Conosciuto come il “padre della linguistica moderna”, Noam Chomsky è altrettanto famoso per le sue analisi politiche. 150 libri scritti su tutto, dalla guerra alla politica, dalla linguistica ai mass media, Chomsky è professore di linguistica presso l’Università dell’Arizona e uno dei fondatori del campo delle scienze cognitive.

Sabato sarà intervistato dal giornalista di Belfast Alan Meban. I due discuteranno delle minacce alla democrazia moderna e alla politica progressista.

Tra gli altri relatori di spicco figurano l’autore de La fine della storia Francis Fukuyama, un altro scienziato politico statunitense, l’ambientalista Jonathon Porritt, la poetessa di Belfast Meabh McGuckian, l’attivista politico George Monbiot, il satirico Oliver Callan, l’artista Colin Davidson e la giornalista Sally Hayden.

Il conduttore di Evening Extra della BBC NI, William Crawley, condurrà uno speciale “Poesia e politica” in cui i rappresentanti dei principali partiti politici reciteranno le loro poesie preferite al Crescent Arts Centre.

Tra i lettori ci saranno il leader dell’UUP Doug Beattie, la deputata dell’Alleanza Kate Nicholl e la deputata dell’SDLP Claire Hanna. Il recital di poesie sarà seguito da un dibattito sull’impatto delle arti sulla moderna società nordirlandese.

A portare avanti questo tema è Owen McCafferty, con la sua nuova opera teatrale, Agreement. La prima sarà al Lyric Theatre il 25 marzo. La pièce esamina il momento storico chiave dell’Accordo del Venerdì Santo, proprio alla vigilia del 25° anniversario che ricorre ad aprile.

Tra gli altri spettacoli, Five Days di Joe Nawaz, in scena da lunedì a mercoledì, e Reunion di Julie Dutkiewicz e Kabosh Theatre, in prima assoluta mercoledì.

Tra i musicisti che parteciperanno a Imagine ci saranno il cantautore australiano Robert Foster e John Otway. Un intervento di Paul Gormon parlerà dell’ascesa e del declino della stampa musicale.

La comicità sarà rappresentata da Tiff Stevenson e Fin Taylor, mentre saliranno sul palco anche poeti come Claire Pollard, Henry Normal e Luke Wright.

Il direttore del festival e fondatore di Imagine, Peter O’Neill, ha dichiarato di sperare che il festival “porti il divertimento nella politica”.

O’Neill ha dichiarato: “Il programma di quest’anno è ricco di una serie di eventi che soddisfano i gusti più disparati.

“I nostri eventi nutriranno la mente e forniranno spunti di riflessione in questo mondo volatile. Puntiamo a mettere il divertimento nella politica con un sacco di umorismo, performance e discussioni, quindi vi invitiamo a unirvi a noi per questa festa delle idee”.

Gli eventi si svolgeranno sia online che nelle sedi di Belfast fino al 26 marzo. Ulteriori informazioni e biglietti sono disponibili sul sito imaginebelfast.com.

 

Let

Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

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