Distretto Nord

Proteste contro l’imposizione di un “confine duro”

Proteste nazionaliste si sono tenute oggi a Aughnacloy e Lifford Bridge a Strabane come parte di una serie di manifestazioni che chiedono a Boris Johnson di “fare marcia indietro” sui piani per attivare l’articolo 16 che potrebbe portare a un “confine duro”. Il gruppo Border Communities Against Brexit (BCAD) ha organizzato le kermesse in cinque località al confine tra l’Irlanda del Nord e la Repubblica a sostegno del protocollo.  I partecipanti hanno accusato il governo britannico di danneggiare il processo di pace con le sue minacce di sospendere elementi del trattato, che ha impedito un confine duro in Irlanda ma ha creato barriere commerciali tra Gran Bretagna e Irlanda del Nord. Ci sono state anche manifestazioni a Flurry Bridge a Carrickcarnon, Belcoo/Blacklion, Moybridge, e Bridgend a Derry.

I colloqui tra Londra e Bruxelles sul controverso protocollo rimangono bloccati e si specula che il Regno Unito sia pronto a far scattare l’articolo 16 nelle prossime settimane. Il governo britannico ha fissato una scadenza a dicembre per una risoluzione dei colloqui sul protocollo. L’accordo mantiene effettivamente l’Irlanda del Nord all’interno del mercato unico delle merci dell’UE, con alcuni controlli per i prodotti che attraversano il Mare d’Irlanda dalla Gran Bretagna. Ma il primo ministro Boris Johnson e il negoziatore della Brexit David Frost hanno sostenuto che l’interpretazione dell’UE dell’accordo ha portato a difficoltà.

L’UE ha presentato un pacchetto di concessioni che ritiene eliminerà la necessità dell’80% dei controlli, ma il Regno Unito ha insistito sulla rimozione dai negoziati del ruolo di supervisione della Corte di giustizia europea, una mossa che Bruxelles respinge fermamente.

 

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Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

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