Protocollo: minacciata di morte l’MP socialdemocratico Claire Hanna

La deputata socialdemocratica cattolica dell’SDLP Claire Hanna ha detto di aver ricevuto due minacce di morte per le sue opinioni sul protocollo dell’Irlanda del Nord. Parlando oggi alla Camera dei Comuni a Londra, la MP di South Belfast ha detto che la PSNI ha visitato la sua casa due volte avvertendola delle minacce perché alcune persone credono che sia responsabile per il protocollo. Come parte dell’accordo di ritiro della Brexit tra il Regno Unito e l’UE, il protocollo ha visto un confine doganale disegnato nel Mare d’Irlanda, con conseguenti controlli sulle merci che arrivano nella provincia dal Regno Unito. L’attuazione del protocollo è stata in parte incolpata della violenza vista in tutta l’Irlanda del Nord all’inizio di quest’anno con quasi 90 agenti di polizia feriti. Claire Hanna ha detto che la violenza era una campagna per proiettare un’aura di caos in Irlanda del Nord. Dalla Camera dei Comuni, ha aggiunto che la percezione è per colpa di Dublino e dell’UE, che avrebbero architettato protocollo.

“Sfortunatamente, il protocollo è stato fatto girare da molti, non come conseguenza di una serie di decisioni che il Regno Unito ha preso per le proprie ragioni, il che è abbastanza giusto, sono un governo sovrano e hanno il diritto di farlo”, ha dichiarato. “Ma è stata data la percezione che sia stato a causa di Dublino o dell’UE.

“So che ho avuto due volte la polizia alla mia porta con minacce di morte perché alla gente è stato detto: ‘Lei [Claire Hanna] ha portato il protocollo’, quando invece queste sono le conseguenze delle decisioni del Regno Unito”.