Distretto Nord

Riappare la sigla Protestant Action Force mentre i lealisti sospendono i lavori intercomunitari con la PSNI

I gruppi della comunità lealista si sono ritirati dalla collaborazione con la PSNI, mentre le tensioni continuano a crescere in opposizione al protocollo dell’Irlanda del Nord. Fonti dicono che gli ufficiali di polizia della comunità sono stati informati nei giorni scorsi che non potevano più cercare l’assistenza dei lavoratori della comunità lealista a East Belfast, Ards e North Down, per aiutare a disinnescare qualsiasi potenziale situazione di ordine pubblico. Il DUP è stato anche informato dai lealisti che non ci sarebbe più stata alcuna cooperazione con la polizia a livello locale. Nel quartiere dell’enclave protestante di Bowtown a Newtownards sono apparsi dei graffiti con la scritta “All peace deals off” che sono stati firmati Protestant Action Force (PAF), che è stato utilizzato dai lealisti, in particolare dai membri dell’Ulster Volunteer Force (UVF), per rivendicare la responsabilità di una serie di attacchi paramilitari durante i Troubles. È apparso per la prima volta in questo contesto nel 1974, e da allora è stato usato per rivendicare l’uccisione di almeno 41 civili cattolici. È stato osservato che PAF fosse un covername vestito da un gruppo (o gruppi) autonomo all’interno della UVF che eseguiva attacchi di propria iniziativa o senza la sanzione della leadership dell’Ulster Volunteer Force. Quasi tutti gli attacchi rivendicati dalla PAF ebbero luogo a North Belfast e a Newtownabbey, appunto, dove sono apparsi i graffiti la scorsa notte, e nell’area tra le contee di Armagh e Tyrone, nota come il “triangolo dell’omicidio”. Il nome fu usato per la prima volta durante il 1974-1976. Tutti gli attacchi in Armagh/Tyrone durante questo periodo sono stati collegati alla banda Glenanne. Questo era un gruppo che comprendeva membri del Mid Ulster UVF, soldati britannici dell’Ulster Defence Regiment (UDR, oggi RIR) e ufficiali di polizia della Royal Ulster Constabulary (RUC). Copertura che fu ripresa nel 1982. Negli anni ’80, la PAF rivendicò circa 15 attacchi nell’area di Belfast e due ad Armagh. Alcuni soldati dell’UDR furono condannati per i due attacchi di Armagh. La Protestant Action Force rivendicò le sue ultime operazioni nei primi anni ’90. Tutti avvenuti nel nord di Armagh e ci sono state accuse di coinvolgimento delle forze di sicurezza.

Il 24 novembre 1974, poco dopo la prima apparizione del nome, un’intervista con tre uomini non identificati fu pubblicata sul Sunday World. Essi affermavano di rappresentare un gruppo lealista che esisteva dal 1971, era composto da ex soldati britannici e aveva ucciso 28 persone negli ultimi due mesi. Alla domanda se appartenevano alla PAF hanno risposto “no comment”. Più tardi nell’intervista hanno dichiarato: “Si può dire che siamo membri dell’unità Mid-Ulster della Protestant Task Force”. L’ex ufficiale dei servizi segreti britannici Colin Wallace sostenne che i tre uomini erano noti alla 14 Field Security and Intelligence Company ed erano coinvolti negli attentati di Dublino e Monaghan, dove morirono 33 civili e 300 rimasero feriti. In una lettera del settembre 1975, Wallace afferma che la maggior parte degli omicidi lealisti in Armagh/Tyrone nel 1975, compresi gli omicidi della Miami Showband, sono stati eseguiti dalla Protestant Task Force o PTF. Afferma che ci sono voci che il gruppo era collegato alla Special Duties Team con sede nel quartier generale dell’esercito britannico a Lisburn. Questa era una squadra di soldati britannici coinvolti in operazioni sotto copertura.

Il nome PAF è stato utilizzato per rivendicare la responsabilità dei seguenti attacchi:

10 ottobre 1974: Uccisione del civile cattolico Albert Lutton, colpito a morte in una casa di Newtownabbey, nella contea di Antrim.
11 ottobre 1974: Uccisione del civile cattolico James Hasty, colpito a morte mentre camminava verso il lavoro lungo Brougham Street, a nord di Belfast.
18 ottobre 1974: Esplosione di una bomba fuori da una scuola cattolica a Belfast, ferendo 12 persone (compresi i bambini).
18 ottobre 1974: Sparatoria contro due spazzini cattolici a Belfast.
27 ottobre 1974: Uccisione del civile cattolico Anthony Duffy. Il suo corpo fu trovato sul retro di una fattoria a Mullantine, vicino a Portadown, nella contea di Armagh. Era stato picchiato, strangolato e poi ucciso da membri dell’UVF dopo aver preso un passaggio da Lurgan a Portadown, insieme ad un amico che riuscì a fuggire.
8 novembre 1974: Uccisione del civile cattolico Paul Armstrong. Fu trovato colpito a morte in un panificio abbandonato in Byron Street, a nord di Belfast. Questo fu rivendicato come ritorsione per gli attentati al pub di Guildford.
9 novembre 1974: Uccisione dei civili cattolici Patrick Courtney e William Tierney. Furono colpiti a morte in un garage di proprietà di Courtney vicino a Templepatrick, nella contea di Antrim.
12 novembre 1974: Uccisione del civile cattolico Michael Brennan. Fu colpito a morte al St Mary Youth Centre in Carolan Road, a sud di Belfast.
20 novembre 1974: Attacco con armi da fuoco al Falls Bar di Aughamullen, vicino a Clonoe, nella contea di Tyrone. Il civile cattolico Patrick Falls fu ucciso e un altro ferito. Il soldato dell’UDR James Somerville, membro della banda Glenanne, fu condannato per l’attacco. Fu rivendicato come ritorsione per l’uccisione di un ufficiale del Royal Ulster Constabulary (RUC) a Craigavon all’inizio di quel giorno.
1º aprile 1975: Uccisione della civile cattolica Dorothy Trainor. Lei e suo marito furono uccisi da almeno due uomini armati mentre camminavano in un parco vicino a Garvaghy Road, Portadown. Due dei suoi figli furono successivamente uccisi dai lealisti. L’attacco è stato collegato alla banda Glenanne.

3 aprile 1975: Uccisione del civile cattolico Martin McVeigh.Fu colpito a morte vicino alla sua casa a Ballyoran Park, vicino a Garvaghy Road a Portadown, mentre tornava a casa in bicicletta dal lavoro. Il presunto agente della RUC Robin Jackson – membro della banda Glenanne – fu successivamente arrestato in possesso dell’arma del delitto, ma la RUC non lo interrogò né lo accusò dell’omicidio.
5 aprile 1975: attentato al bar McLaughlin nella zona di New Lodge a nord di Belfast. I civili cattolici Kevin Kane e Michael Coyle furono uccisi.
11 aprile 1975: Uccisione del civile cattolico Owen Boyle. Degli uomini armati gli spararono attraverso la finestra della sua casa a Glencull, vicino Aughnacloy, nella contea di Tyrone. Morì il 22 aprile 1975. L’attacco è stato collegato alla banda Glenanne.
21 aprile 1975: Uccisione dei civili cattolici Marion Bowen (che era incinta di otto mesi), e dei suoi fratelli Seamus McKenna e Michael McKenna. Furono uccisi da una bomba esplosiva lasciata nella casa di Bowen a Killyliss, vicino a Granville, nella contea di Tyrone. Seamus e Michael stavano ristrutturando la casa, che era rimasta disabitata per quasi un anno. L’attacco è stato collegato alla banda Glenanne.
27 aprile 1975: Attacco a mano armata contro un club sociale a Bleary, nella contea di Down. Uomini armati irrompono nel club di freccette, frequentato da cattolici, e aprono il fuoco indiscriminatamente. I civili cattolici Joseph Toman, John Feeney e Brendan O’Hara furono uccisi e altri dieci furono feriti. L’attacco è stato collegato alla banda Glenanne.
14 maggio 1975: Tentativo di attentato alla Hill Tavern di proprietà cattolica a Belfast. Una bomba da 15 libbre fu lanciata nel pub ma la guardia di sicurezza la cacciò fuori prima che esplodesse. Sette furono feriti dall’esplosione.
21 maggio 1975: Attacco bomba all’edificio della Christian Brothers Past Pupils Union in Antrim Road a nord di Belfast.
22 maggio 1975: Uccisione del civile cattolico Gerald D’Eath. Fu ucciso da una bomba esplosiva nascosta in una fiaschetta nel cantiere dove stava lavorando in Hightown Road, Newtownabbey.
23 maggio 1975: Uccisione dei fratelli cattolici John e Thomas McErlane; entrambi civili. Un collega protestante li aveva attirati in un appartamento a Mount Vernon, a nord di Belfast. I due fratelli stavano giocando a carte quando degli uomini armati li costrinsero a sdraiarsi a faccia in giù e spararono loro in testa.
19 giugno 1975: Uccisione del civile cattolico Francis Bradley. Fu ucciso da una bomba lasciata in una tanica d’olio in una stazione di servizio in Great Patrick Street, a nord di Belfast.
20 giugno 1975: Uccisione del civile cattolico Anthony Molloy. Fu ucciso a colpi di pistola nella sua casa di Ballymena Street, a nord di Belfast.
22 giugno 1975: Uccisione del civile cattolico Hugh Brankin. Fu trovato colpito a morte sulla strada che porta al Monumento di Knockagh, vicino a Newtownabbey.

24 agosto 1975: Uccisione dei civili cattolici Colm McCartney e Sean Farmer, trovati uccisi a colpi di pistola ad Altnamachin, vicino a Newtownhamilton, nella contea di Armagh. Stavano tornando a casa da una partita di calcio gaelico a Dublino quando furono apparentemente fermati a un falso posto di blocco militare da uomini in uniforme dell’esercito britannico. Furono trovati uccisi a poca distanza. L’ufficiale della RUC John Weir sostiene che un collega ufficiale della RUC confessò di aver partecipato all’attacco, insieme a un soldato dell’UDR e a membri dell’UVF. L’attacco è stato collegato alla banda Glenanne.
4 gennaio 1976: Omicidi Reavey e O’Dowd. Verso le 18, uomini armati fecero irruzione nella casa della famiglia Reavey a Whitecross, nella contea di Armagh. Spararono ai fratelli John, Brian e Anthony Reavey; tutti civili cattolici. John e Brian furono uccisi sul colpo, mentre Anthony morì per un’emorragia cerebrale meno di un mese dopo. Venti minuti dopo la sparatoria, degli uomini armati fecero irruzione nella casa della famiglia O’Dowd a Ballydougan, a circa venti miglia di distanza. Hanno ucciso Joseph O’Dowd e i suoi nipoti Barry e Declan O’Dowd. Tutti e tre erano membri dell’SDLP. Barney O’Dowd è stato ferito dagli spari. L’attacco è stato collegato alla banda Glenanne. L’ufficiale della RUC Billy McConnell ha ammesso di aver preso parte agli omicidi di Reavey e ha accusato l’ufficiale di riserva della RUC James Mitchell di essere coinvolto. Secondo Weir, il caporale dell’UDR Robert McConnell fu il capo degli assassini di Reavey e Robin Jackson fu il capo degli assassini di O’Dowd.

24 ottobre 1982: Uccisione del civile cattolico Joseph Donegan. Fu rapito e picchiato a morte in un vicolo di Brookmount Street nella zona di Shankill a Belfast. L’uccisione fu effettuata da Lenny Murphy e altri due membri degli Shankill Butchers. Fu rivendicato come rappresaglia per il rapimento e l’uccisione da parte dell’IRA di un soldato dell’UDR a Glenanne. Murphy stesso fu ucciso dall’IRA il 16 novembre.
25 ottobre 1982: Uccisione del membro civile del Sinn Féin Peter Corrigan. Gli fu sparato da un’auto di passaggio mentre camminava lungo Loughgall Road, Armagh. Un soldato dell’UDR, che era anche membro dell’UVF, fu condannato per l’omicidio e per altri sei tentativi di omicidio.
20 novembre 1982: Uccisione del civile cattolico Michael Fay. Fu trovato ucciso nella sua auto in Mount Regan Avenue, Dundonald. La PAF sostenne che era una ritorsione per l’uccisione di Lenny Murphy e giurò di uccidere altri tre cattolici per vendicare la sua morte.
23 aprile 1983: attentato al pub Hole-in-the-Wall di Belfast, frequentato da cattolici. Non ci furono feriti.
29 ottobre 1983: uccisione del membro civile del Partito dei Lavoratori David Nocher. Fu colpito a morte mentre puliva una vetrina in Mill Road, a nord di Belfast.
8 novembre 1983: uccisione del civile cattolico Adrian Carroll. Gli fu sparato fuori dalla sua casa in Abbey Street, Armagh. Nel 1986, quattro soldati dell’UDR – gli “UDR Four” – furono condannati per l’omicidio.
5 dicembre 1983: uccisione del volontario dell’Irish National Liberation Army Joseph Craven. Gli fu sparato da una moto di passaggio in Church Road, Newtownabbey.
31 ottobre 1984: Uccisione del civile cattolico Harry Muldoon. Fu colpito a morte nella sua casa di Mountainview Drive, a nord di Belfast.
23 novembre 1984: Uccisione del membro civile del Sinn Féin William McLaughlin. Gli fu sparato a morte in Church Road, Newtownabbey; lo stesso luogo dove Joseph Craven fu ucciso l’anno prima.
10 luglio 1986: Uccisione del civile cattolico Brian Leonard. Gli fu sparato mentre lavorava in un cantiere in Snugville Street, nella zona di Shankill a Belfast, e morì il 12 luglio.
14 luglio 1986: Uccisione del civile cattolico Colm McCallan. Gli fu sparato vicino alla sua casa a Millview Court a nord di Belfast e morì il 16 luglio.
19 luglio 1986: Uccisione del civile cattolico Martin Duffy. Tassista, fu ucciso con un colpo di pistola quando fu attirato in un finto pick-up a Chichester Park, a nord di Belfast.
16 settembre 1986: Uccisione del civile cattolico Raymond Mooney. Fu colpito a morte nel terreno della chiesa cattolica romana di Holy Cross nella zona di Ardoyne a nord di Belfast. Questo fu rivendicato come ritorsione per l’uccisione del membro dell’UVF John Bingham due giorni prima.
17 settembre 1986: Uccisione del civile cattolico Joseph Webb. Fu colpito a morte nella sua sala giochi a Smithfield, a nord del centro di Belfast.
15 maggio 1988: Attacco con armi da fuoco all’Avenue Bar in Union Street, a nord del centro di Belfast. Tre civili cattolici furono uccisi: Stephen McGahon, Damian Devlin e Paul McBride.
8 agosto 1988: uccisione dei civili cattolici Seamus Morris e Peter Dolan. Furono colpiti da un’auto di passaggio mentre camminavano lungo Brompton Park e Etna Drive nella zona di Ardoyne a nord di Belfast.
10 marzo 1989: Uccisione del civile cattolico James McCartney. Un addetto alla sicurezza, fu colpito a morte fuori dall’Orient Bar in Springfield Road, Belfast.

7 gennaio 1990: Uccisione del civile cattolico Martin Byrne.Tassista, fu trovato ucciso nella sua auto a Aghacommon, vicino a Lurgan, nel nord della contea di Armagh. La PAF affermò che si trattava di una ritorsione per le uccisioni dei militanti lealisti Harry Dickey e Robert Metcalfe.
6 ottobre 1990: Uccisione del civile cattolico Denis Carville. Gli fu sparato mentre era seduto in macchina con la sua ragazza a Oxford Island, vicino a Lurgan, nel nord della contea di Armagh.[Si credeva fosse una ritorsione per l’uccisione di un soldato dell’UDR nello stesso punto il 23 settembre 1990. È stato affermato che l’uccisione fu organizzata da ufficiali della RUC ed eseguita dal leader del Mid Ulster UVF Billy Wright.
24 ottobre 1990: Uccisione del civile cattolico Francis Hughes. Un tassista, fu trovato ucciso a colpi di pistola nella sua auto bruciata su Derryane Road, vicino a Maghery, nel nord della contea di Armagh. Questo fu rivendicato come ritorsione per l’uccisione di un tassista protestante a Belfast: membro dell’UVF William Aitken.
28 marzo 1991: L’omicidio di tre civili cattolici a Craigavon, nel nord della contea di Armagh. Due ragazze adolescenti (Eileen Duffy, Katrina Rennie) e un uomo (Brian Frizzell) furono uccisi. Questo è stato rivendicato come rappresaglia per la sparatoria e il ferimento di una donna protestante.  È stato affermato che il presunto agente della RUC Robin Jackson fosse coinvolto nell’attacco. Il giornalista investigativo Paul Larkin ha suggerito che fu organizzato da Jackson dopo aver ricevuto lamentele dai soldati dell’UDR dopo che erano stati rifiutati di essere serviti e insultati dai dipendenti di un ristorante mobile. Nel bruciante libro The Committee, il giornalista Sean McPhilemy sostiene che l’attacco fu organizzato da ufficiali della RUC ed eseguito da Jackson.

Väinämöinen

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