Distretto Nord

Sabato di mobilitazione fuori dal carcere di Maghaberry per l’hunger strike repubblicano

I reparti antisommossa della polizia britannica si stanno preparando ad affrontare una protesta di 24 ore fuori dal penitenziario di Maghaberry, con la manifestazione organizzata a sostegno dei prigionieri repubblicani attualmente impegnati nella lotta con lo sciopero della fame.

I detenuti coinvolti hanno rifiutato il cibo negli ultimi sette giorni.

Alcuni di loro sono stati arrestati nell’ambito di una recente operazione dell’MI5 contro la New IRA.

Tra loro c’è un medico palestinese, il Dr Issam Bassalat Hijjawi, che però è detenuto in un’ala separata della prigione nordirlandese dopo una visita a un ospedale esterno, a causa delle linee guida del Covid-19.

La richieste dei repubblicani di trasferirlo e permettergli l’isolamento nella Roe House – il braccio storicamente occupato dalle formazioni repubblicane – sono state ignorate, portando allo sciopero della fame.

Una dichiarazione del Servizio carcerario dell’Irlanda del Nord afferma che, mentre è in isolamento, il Dr Issam Bassalat Hijjawi “avrà accesso all’assistenza sanitaria, alla rappresentanza legale, alle docce e potrà mantenere i contatti con la famiglia”.

Il Servizio penitenziario afferma inoltre di essere “impegnato a fare tutto il possibile per prevenire la diffusione del Covid19 nelle nostre carceri”.

Nel frattempo, graffiti a sostegno dello sciopero della fame sono apparsi in aree nazionaliste come il Bogside a Derry.

Mentre questa sera si è svolta anche una protesta a Derry, l’hunger strike in prigione non si limita solo alle celle di Maghaberry.

Sono coinvolti anche i prigionieri di Portlaoise, nella Repubblica d’Irlanda, e un certo numero di donne a Hydebank (Belfast) ha iniziato a rifiutare il cibo oggi.

Sabato, diverse piattaforme legate al movimento repubblicano, tra cui IRPWA e IRSP (la vetrina politica dell’INLA), organizzeranno una serie d’iniziative di protesta nel cuore repubblicano di west Belfast prima di recarsi a Maghaberry, dove dicono che effettueranno un digiuno di 24 ore fuori dalla prigione e installeranno un campo.

Il ministro della Giustizia Naomi Long afferma che il suo dipartimento ha tenuto un vertice con la PSNI, la polizia nordirlandese, “per garantire che la protesta sia gestita in modo appropriato”.

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