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Saoradh, sei arresti a Glasgow

Saoradh ha subito una dura repressione durante la dimostrazione nel centro della città di sabato, provocando numerosi arresti. I piani per una cerimonia di deposizione delle ghirlande per celebrare la Rivolta di Pasqua al cimitero di Lambhill, nel nord della città, sembravano essere stati abbandonati vista la comparsa di frasi anti-IRA  trovate dipinte sul luogo. Sei arresti sono stati eseguiti dopo una dimostrazione in George Square  sabato – inclusa quella per una “violazione settaria della pace”.

I volontari che presero parte alla rivolta di Risurrezione di Pasqua sono sepolti nel cimitero di Glasgow. Saoradh ha confermato una serie di commemorazioni di Pasqua e l’incontro a Lambhill è stato l’unico evento organizzato al di fuori dell’Irlanda del Nord e della Repubblica.

Si potevano vedere ufficiali che pattugliavano il cimitero ma oggi non c’erano altri segnali di un evento. Alcuni graffiti anti-IRA erano stati spruzzati al cimitero. Un messaggio spruzzato sul lato di un edificio del cimitero recitava “f ** k off  IRA scum”. Un altro è stato dipinto sul terreno fuori dal cimitero, con la scritta “SNP / IRA Sangue sulle vostre mani” con delle impronte di mani rosse (SNP, Scottish National Party).

Una portavoce della polizia scozzese ha riferito riguardo la manifestazione di sabato: “Ci sono stati cinque arresti, tutti per reati di ordine pubblico, e uno per una violazione settaria della pace.”

Sabato è emerso che il leader dell’UUP Robin Swann aveva scritto al Lord Provost di Glasgow per chiedere che il gruppo repubblicano dissidente fosse bandito dal tenere la commemorazione.

Il Belfast Telegraph ha detto che Swann aveva invitato Eva Bolander del SNP a prendere provvedimenti per impedire a Saoradh di tenere l’evento. Swann ha accusato Saoradh di aver pianificato di “portare la loro politica dell’odio” in Scozia.

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Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

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