Tensione nordirlandese: il DUP decide di interrompere le relazioni Nord-Sud con Dublino

Il DUP ha detto che intende inviare un “segnale forte” al governo irlandese interrompendo le attività nord-sud legate al protocollo NI. Il partito unionista, ha redatto un piano in cinque punti che si dice sia necessario per affrontare la “crisi crescente” al confine del Mare d’Irlanda. Gli unionisti si oppongono al protocollo poiché sostengono che ha causato danni al commercio NI e rappresenta un rischio per l’unionismo. Il partito ha detto che lavorerà con altri partiti unionisti per inviare un messaggio che l’Irlanda del Nord deve essere “liberata dal protocollo”. L’intransigente posizione del DUP arriva dopo una decisione del Dipartimento dell’Agricoltura di Stormont di sospendere i controlli Brexit sui prodotti animali in alcuni porti della provincia dopo che sono state fatte minacce contro il personale ispettivo. In una dichiarazione rilasciata martedì sera, il DUP ha affermato di aver detto al governo britannico che doveva essere “audace” nell’affrontare le questioni derivanti dal protocollo. “Come il più grande partito unionista a Stormont, intendiamo anche inviare un segnale forte al governo della Repubblica d’Irlanda che le relazioni nord-sud sono influenzate anche dall’attuazione di un protocollo che hanno sostenuto. I nostri membri non possono e non continueranno ad agire come se le relazioni fossero normali”, ha aggiunto. I suoi altri piani includono “l’opposizione attiva” a qualsiasi misura, legge o progetto di legge derivante dal protocollo che “mina la posizione di Nordirlanda” nel mercato interno del Regno Unito. Il partito intende anche creare gruppo a sostegno in Parlamento contro il protocollo e lanciare una petizione parlamentare elettronica che esorta il governo a far scattare l’articolo 16 del protocollo. Il vice leader del Partito dell’Alleanza Stephen Farry ha detto che il piano è “una follia totale”.

“Questa è una strada che non porta da nessuna parte, tranne la situazione di stallo e altro dolore”, ha twittato il parlamentare di North Down. Ha aggiunto: “Dovremmo lavorare insieme per massimizzare le deroghe e le flessibilità”. Martedì, la deputata del DUP Carla Lockhart ha detto alla Camera dei Comuni che è “inconcepibile” che i meccanismi nord-sud continuino a “operare con il consenso della più ampia comunità unionista”. Ma cos’è l’articolo 16? Il cosiddetto protocollo NI faceva parte dell’accordo di recesso dalla Brexit e garantisce un confine aperto tra l’UE e l’Irlanda del Nord, senza controlli sui prodotti esportati. Invece ci sono controlli su alcuni prodotti che viaggiano dalla Gran Bretagna all’Irlanda del Nord. Questo perché l’Irlanda del Nord rimane in effetti parte del mercato unico delle merci dell’UE mentre il resto del Regno Unito se ne è andato. Tuttavia, l’articolo 16 della parte del protocollo dell’accordo e consente all’UE e al Regno Unito di scegliere di sospendere tutti gli aspetti che ritengono stiano causando “difficoltà economiche, sociali o ambientali”. Venerdì sera l’UE ha annunciato che avrebbe attivato la clausola e introdotto i controlli sulle esportazioni sui suoi vaccini che entrano in Irlanda del Nord nel tentativo di evitare che la regione diventi una backdoor per l’invio di fiale di vaccino per il coronavirus al resto del Regno Unito. In seguito ha annullato questa decisione, ma i partiti unionisti nelle sei contee hanno fatto pressioni sul governo britannico affinché utilizzi l’articolo 16 per ridurre i controlli sulle merci che entrano nell’Irlanda del Nord dal resto del Regno Unito.