Distretto Nord

Wall Street: Meeting a sorpresa della Banca d’Inghilterra. Il Regno Unito sembra pronto a far scattare l’articolo 16

I temi della Brexit arrivano all’inizio della settimana per mettere il GBP in cima alla watchlist fondamentale in apertura. Il governo britannico si prepara a far scattare l’articolo 16 del protocollo dell’Irlanda del Nord. Il ministro degli Esteri Simon Coveney ha avvertito che così facendo potrebbe portare a una disputa commerciale tra l’Unione Europea e il Regno Unito. La maggior parte degli economisti concorda sul fatto che questo danneggerà entrambe le parti, ma il Regno Unito è più vulnerabile alle ramificazioni negative che probabilmente peseranno sulla sterlina, specialmente dopo il meeting straordinario a sorpresa della Banca d’Inghilterra tenuto la scorsa settimana. Il ministro ha detto che l’Irlanda ha bisogno di preparare piani di emergenza e non sarà sorpreso se si verificasse dopo il vertice climatico COP26. Coveney ha detto che “questo sarebbe un atto significativo che danneggerebbe le relazioni tra Gran Bretagna e Irlanda e metterebbe una pressione straordinaria sui partiti in Irlanda del Nord”. Coveney ha detto a This Week che “se questo fa parte di una strategia negoziale in corso per cercare di cambiare, modificare o terminare il protocollo è difficile da sapere, ma certamente i segnali non sono buoni”. Dopo i colloqui tra i due a Bruxelles venerdì, il governo britannico ha detto che “i progressi sono stati limitati” ma che “le lacune potrebbero ancora essere colmate attraverso ulteriori intense discussioni”. Prima dell’incontro di venerdì con il signor Sefcovic, Lord Frost ha detto: “Non faremo scattare l’articolo 16 oggi, ma l’articolo 16 è molto sul tavolo e lo è stato fin da luglio”. GBP/USD si è finora stabilizzato nell’area bassa di 1,34, ma il momentum è pronto secondo gli indicatori e c’è il rischio di una rottura dei minimi di settembre di 1,3411 per le prossime sessioni se questo rischio dovesse raccogliere trazione nelle prossime ore e giorni.

 

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Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

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