Faida Dublino: il taoiseach difende le risorse della Garda a poche ore dal duplice omicidio nella gangland

Il Taoiseach ha difeso le risorse della polizia dopo che due amici sono stati uccisi a poche ore di distanza in brutali esecuzioni  stile gangster a Dublino. Leo Varadakar ha detto che mentre i garda ora hanno risorse senza precedenti, gli ultimi omicidi dimostrano la necessità di una continua vigilanza della polizia contro la minaccia della violenza della gangland che, come ha detto, non scompare mai. Parlando a Cork questa mattina, Varadkar ha affermato che il commissario del Garda ha informato il ministro della Giustizia in merito alle uccisioni di Sean Little e Jordan Davis, entrambi ventiduenni, a 24 ore di distanza l’una dall’altra. Davis è stato ucciso a colpi di arma da fuoco a Darndale ieri pomeriggio a nord di Dublino mentre spingeva la carrozzina con suo figlio dentro. Il corpo di Little, invece,  è stato trovato accanto a un’auto in fiamme in un vicolo vicino a Balbriggan, nel nord della capitale, nella tarda notte di martedì. L’onorevole Varadkar ha detto che questa mattina ha parlato con il ministro della giustizia Charlie Flanagan delle uccisioni. “L’informazione che abbiamo è che queste uccisioni sono molto probabilmente legate alla droga e alla criminalità organizzata e non sono legate alle altre faide – la faida di Kinihan e la faida di Drogheda”, ha risposto contrastando con le insistenti voci che indicano il duplice omicidio parte della faida di Kinihan. “I garda ora hanno risorse senza precedenti – un budget di 1,8 miliardi di euro l’anno, e abbiamo aumentato le dimensioni della forza di polizia. 14.000 agenti. E lo aumenteremo di nuovo fino a 15.000 – investendo non solo in gardaí ma anche nelle attrezzature, nelle TIC, nelle unità di supporto armato, e tutto ciò che ne viene.” La Garda ha avuto molto successo quando si tratta di affrontare i crimini organizzati e il traffico di droga in particolare, aggiunge il primo ministro: “ci sono stati numerosi attacchi associati al traffico di droga nelle ultime settimane in luoghi come Limerick e nel centro-nord di Dublino”. Fonti dell’Herald dicono che Davis stava camminando con suo figlio piccolo, di cinque mesi, e un amico quando ha visto avvicinarsi un ciclista che lo ha freddato con una serie di colpi d’arma da fuoco alla testa. Pochi minuti prima aveva pubblicato un tributo sulla sua pagina di Facebook al suo amico, Little, ucciso la notte precedente: “Riposa in paradiso, sei un gentiluomo.” Ha pubblicato una foto di Little e se stesso in una discoteca con due cuori blu, sospettati di essere il simbolo della banda allineata con Kinahan. La scena dell’omicidio dista pochi metri da dove John Lawless fu ucciso lo scorso febbraio. Fonti confermano che Davis era consapevole di essere minacciato e che nelle ultime settimane era finito nel mirino. Girava con il giubbotto antiproiettili.  Sulla scena, una donna del posto ha detto: “Le persone sono sull’orlo di una crisi di nervi da queste parti. I nostri bambini vanno su e giù per queste strade tutto il tempo, ogni giorno.”