Il Taoiseach Leo Varadkar sottolinea la necessità di evitare un confine duro

Il Primo Ministro e il Taoiseach Leo Varadkar si sono sentiti telefonicamente lunedì, mentre proseguono i colloqui tra Regno Unito e Unione Europea sul protocollo per l’Irlanda del Nord. Si tratta della prima conversazione telefonica tra i due premier da quando Varadkar è diventato Taoiseach il mese scorso. Il trattato post-Brexit è stato concordato tra le due parti nel 2019 e prevede controlli normativi e doganali sulle merci che si spostano tra la Gran Bretagna e l’Irlanda del Nord nel Mare d’Irlanda per evitare un confine rigido in Irlanda. Tuttavia, gli unionisti si sono opposti al protocollo, sostenendo che abbia allontanato l’Irlanda del Nord dal resto del Regno Unito. Il DUP si è rifiutato di entrare nell’Assemblea di Stormont finché non verranno affrontate le preoccupazioni degli unionisti. Lo stallo in corso a Belfast è stato tra le discussioni tra i due premier, in quella che è stata descritta come una “buona conversazione”. Un portavoce del governo irlandese ha indicato che Varadkar e Sunak hanno discusso una serie di questioni, tra cui il protocollo, Stormont e le relazioni britannico-irlandesi in generale. Entrambi hanno riconosciuto l’importanza dell’impegno in corso tra l’UE e il Regno Unito sul protocollo. Il Taoiseach ha ribadito la necessità di una soluzione che eviti un confine duro sull’isola d’Irlanda e protegga l’integrità del mercato unico. I due hanno anche parlato della positiva cooperazione tra UE, Regno Unito e Stati Uniti nel rispondere alla guerra in Ucraina e hanno discusso dell’impatto della proposta di introduzione dell’autorizzazione elettronica di viaggio sui cittadini di Paesi terzi che viaggiano attraverso il confine. Nel frattempo, Varadkar ha anche ribadito le preoccupazioni del suo governo riguardo al progetto di legge sul trattamento del passato travagliato dell’Irlanda del Nord, che sta attualmente attraversando il processo legislativo di Westminster. Una portavoce di Downing Street ha dichiarato che entrambi i leader hanno riflettuto sulla necessità che l’Irlanda del Nord abbia un governo di condivisione del potere in funzione il prima possibile e hanno concordato di rimanere in stretto contatto.