Free State

John Bruton: Un leader visionario in un momento cruciale

 

Tributo del Gruppo per la pace di Meath a John Bruton

Nei numerosi tributi all’ex Taoiseach e al lungo TD del Meath, John Bruton, molto è stato scritto sulla sua eredità politica e sui suoi contributi positivi in molti settori della vita pubblica. È particolarmente incoraggiante vedere che viene dato il giusto riconoscimento al ruolo cruciale che lui e il suo governo hanno svolto in relazione al processo di pace sull’isola, tra cui la creazione delle basi per l’Accordo del Venerdì Santo nel 1998 – in particolare attraverso il Documento Quadro, l’introduzione di George Mitchell e l’avvio dei colloqui in Irlanda del Nord, e – a volte dimenticato – la guida del Paese in tempi incerti e preoccupanti dopo la rottura del cessate il fuoco dell’IRA nel febbraio 1996. La sua determinazione e la sua ferma leadership in quel periodo, la sua totale opposizione alla violenza e la sua insistenza sull’inclusione e sul rispetto di tutte le tradizioni dell’isola si sono spesso scontrate con critiche e derisioni, ma la sua tenacia ha avuto la meglio: il cessate il fuoco lealista ha retto, l’IRA ha annunciato il rinnovo del cessate il fuoco nel luglio 1997 (poco dopo che John aveva lasciato l’incarico) e i colloqui multipartitici sono stati riconvocati nel settembre 1997 (anche se senza il DUP). A livello locale, il Gruppo per la pace di Meath ha un debito particolare con John Bruton per il suo aiuto, i suoi consigli, il suo interesse e il suo incoraggiamento, in particolare nei primi anni del gruppo (1993-2003). Durante questo periodo è intervenuto in tre delle nostre conferenze pubbliche a Dalgan Park: “Articoli 2 e 3” (1994), “Lo Stato irlandese emergente: abbiamo voltato le spalle al Nord?” (1997) e “L’Accordo del Venerdì Santo a due anni di distanza” (2000) – a cui si sono aggiunti in quella serata oratori dell’SDLP, dell’UUP e dell’UDP. Come molti dei suoi scritti e discorsi sul processo di pace e sulla storia irlandese, molto di ciò che ha detto è molto attuale (si veda www.meathpeacegroup.org per le trascrizioni modificate). L’ultimo contatto con John risale all’aprile 2023, quando lo invitammo a intervenire alla Dermot Gallagher Memorial Lecture per il 25° anniversario dell’Accordo del Venerdì Santo (organizzata dal Meath Co Council e dal Meath Peace Group). Ha telefonato per scusarsi ed è stato allora che abbiamo appreso la triste notizia della sua malattia. Il suo contributo al processo di pace è stato riconosciuto la sera stessa da Rory Montgomery, ex Segretario Generale presso il Dipartimento del Taoiseach, e ciò è stato ribadito da Paul McCabe al seminario MAHS/MPG dello scorso ottobre, in occasione dei 50 anni del processo di pace in NI. John sarebbe stato sicuramente rincuorato dal gradito ritorno dell’Assemblea e dell’Esecutivo del NI di recente e in particolare dal tono e dall’inclusività dei discorsi di apertura del Primo Ministro e del Vice Primo Ministro. In conclusione, John Bruton è stato un vero patriota e un democratico convinto, un leader visionario in un momento cruciale del processo di pace, un europeo appassionato, un fiero irlandese che amava la sua contea natale e la sua gente, e soprattutto un servitore di tutto il popolo. Le nostre più sentite condoglianze a Finola e a tutti i suoi familiari e amici.

– Julitta Clancy, membro fondatore del Meath Peace Group.

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Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

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