La “Nuova IRA” è coinvolta in una significativa campagna di reclutamento nella Repubblica
I membri dell'organizzazione si sono incontrati settimanalmente in un "club" a sud di Dublino in cui si discute "la strategia repubblicana e le questioni relative all'appartenenza".
La Nuova IRA è coinvolta in una “significativa” campagna di reclutamento a Dublino, dopo che una serie di importanti operazioni della polizia britannica in Irlanda del Nord hanno messo l’organizzazione terroristica sotto forte pressione. A rivelarlo alla stampa sono gli uomini della sezione della polizia irlandese (Garda) Special Detective Unit (SDU) che ha condotto operazioni che sono ancora in corso nelle zone di Inchicore, Crumlin, Drimnagh, Clondalkin e Tallaght della capitale. Questo comporta una sorveglianza continua e operazioni di “stop-and-search” in cui i sospetti repubblicani dissidenti vengono perquisiti alla ricerca di armi o altro materiale illegale. I membri della formazione – fanno sapere dagli ambienti dei servizi irlandesi – si riunirebbero settimanalmente in un “club” a sud di Dublino, dove vengono discusse “la strategia repubblicana e le questioni relative ai volontari”. Si stima che la Nuova IRA abbia circa 50 membri attivi nella Repubblica d’Irlanda, di cui più della metà con sede a Dublino.
I membri dell’organizzazione si riuniscono settimanalmente in un “club” a sud di Dublino, in cui si discutono “la strategia repubblicana e le questioni di appartenenza”.
La Garda sarebbe consapevole che un reclutatore principale è tornato nella capitale dall’estero.
Fonti dicono che molti membri della New IRA della capitale sentono di essere sottoposti a una “campagna di molestie continue” da parte della SDU, ma i gardai stanno lavorando su valutazioni di sicurezza che hanno descritto il livello di minaccia nel nord come “grave”, soprattutto con le tensioni in corso sulla Brexit. Le stesse fonti dagli ambienti dei servizi hanno rivelato che uno dei principali attori della campagna di reclutamento della Nuova IRA è un giovane di Tallaght che è uno stretto collaboratore dell’ex leader di Dublino dell’organizzazione, il quarantaseienne Kevin Braney, di Glenshane Crescent, Tallaght. Braney sta attualmente scontando l’ergastolo nella prigione di massima sicurezza d’Irlanda a Portlaoise per l’omicidio “premeditato” del compagno dissidente repubblicano Peter Butterly. Braney è ancora attivamente coinvolto nell’attività dissidente nonostante la reclusione. Il repubblicano fa parte di un gruppo di oltre 20 detenuti della “Nuova IRA” nell’ala E della prigione di Portlaoise.
Un altro protagonista della Nuova IRA nella Repubblica è un uomo di Clondalkin di circa 50 anni che è stato recentemente rilasciato dalla prigione dove ha scontato una lunga condanna per reati legati al possesso di esplosivi. In precedenza ha anche scontato una condanna per l’appartenenza all’IRA.
“Questo è un individuo di grande importanza nei circoli repubblicani dissidenti e dal suo rilascio dal carcere, ha fatto molta pressione sugli spacciatori di droga nella zona di Clondalkin”, ha detto una fonte. “Ancora una volta ha un ruolo attivo nel reclutare persone per essere soldati di fanteria e la maggior parte di questi sono maschi di circa 20 anni che non erano precedentemente noti ai gardaí”.
Secondo il rapporto annuale di polizia della Garda, pubblicato la settimana scorsa, la SDU ha condotto un’operazione nell’agosto dello scorso anno contro la Nuova IRA. Ha anche intrapreso “operazioni guidate dall’intelligence” su gruppi estremisti violenti. L’indagine dell’anno scorso faceva parte di una grande operazione transfrontaliera contro la New IRA, con perquisizioni multiple legate ai principali repubblicani dissidenti del nord. Ci sono stati dieci arresti nel nord e sei perquisizioni effettuate nella Repubblica che non hanno portato a nessun arresto. A Dublino, una delle persone nel mirino della SDU era un criminale di 53 anni del nord che ha una precedente condanna per ricettazione. Un altro degli obiettivi nella capitale era un uomo di 60 anni di Crumlin che è stato precedentemente incarcerato nella prigione di Portlaoise per l’appartenenza all’IRA e ha anche una precedente condanna per essere stato coinvolto in una rapina a mano armata.
Le fonti dicono che l’uomo di Crumlin rimane il “bersaglio chiave” degli ufficiali che indagano sui repubblicani dissidenti nella Repubblica ed è sospettato di essere una delle “menti” dietro l’attuale spinta al reclutamento.
La New IRA, che si dice sia fortemente contraria al traffico di droga, non ha permesso agli ex associati del capo della Real IRA Alan Ryan (ucciso nel 2012) di entrare nella loro organizzazione dopo una massiccia scissione nel movimento dissidente nove anni fa. La formazione ha ammesso che uno dei suoi volontari è stato responsabile dell’uccisione della giornalista Lyra McKee (29 anni) che è stata colpita a morte il 18 aprile 2019 mentre guardava una rivolta nella zona di Creggan a Derry. Più di una dozzina di dissidenti di Derry collegati all’incidente stanno ora affrontando accuse penali nel Nord, con l’omicidio che ha anche portato alla “Operazione Arbacia” – l’operazione di intercettazione della casa sicura dell’MI5 che ha visto nove uomini e donne accusati di dirigere il terrorismo della Nuova IRA.
Le fonti dicono che questo ha avuto “l’effetto netto” di un maggiore reclutamento nella Repubblica, dato che la l’organizzazione ha intenzione di sfruttare le tensioni della Brexit nel Nord nei prossimi mesi.
