“Lo Sinn Féin trasformerebbe l’Irlanda nel Venezuela…”. Il Fianna Fáil riunisce il gruppo parlamentare all’ombra delle lunghe lame
Uno dei leader del Fianna Fáil ha avvertito che non parteciperà al governo di nessuna coalizione che coinvolga il suo partito con lo Sinn Féin.
I deputati del gruppo parlamentare del Fianna Fáil discuteranno della questione quando il partito si riunirà giovedì a mezzogiorno alla Leinster House.
Il TD in questione è il portavoce alla Giustizia del partito Jim O’Callaghan. Ha ammonito che le promesse elettorali del programma politico dello Sinn Féin, se attuate, “trasformerebbero l’Irlanda nel Venezuela”.
Anche i frontbenchers del Fianna Fáil sono divisi sul fatto che il partito debba considerare di discutere con lo Sinn Féin un accordo dopo i drammatici risultati delle elezioni generali e nello scenario di una spaccatura aperta da repubblicani come Robert Troy.
Il leader Micheál Martin non lo ha escluso, affermando che si tratta di “incompatibilità significative” tra il suo partito e lo Sinn Féin ma sanabili. Tuttavia, alcuni dei suoi uomini, sono tra i più fortemente contrari a tale coalizione.
O’Callaghan ha dichiarato all’emittente televisiva nazionale irlandese RTÉ che “non vi è alcun motivo di affrontare la farsa dei colloqui” con lo Sinn Féin sulle opzioni di una coalizione. Ha sottolineato che lo Sinn Féin ha fatto lo stesso e si è rifiutato di incontrare altri partiti per istituire un governo dopo le elezioni generali del 2016.
“Nessuno ha votato per costringere il Fianna Fáil ad andare al governo con lo Sinn Féin” e che i suoi elettori sarebbero “infastiditi” se il partito lo facesse” ha concluso O’Callaghan.
