1916-2016Free State

L’uomo della Brigata dell’IRA di Offaly che ha dato a Erskine Childers la sua “ultima rasatura”

Le pensioni di servizio rilasciate dagli Archivi militari contengono affermazioni secondo cui un uomo di Kilbeggan e compagno di prigionia di Childers, James McGuinness, avrebbe fatto a Childers l'ultima barba prima della sua esecuzione

Seán McGuinness

Uno dei file dell’ultima tranche di domande di pensione per servizio militare (1916-23) rilasciati dagli Archivi militari prima di Natale contiene affermazioni secondo cui un uomo di Kilbeggan avrebbe fatto l’ultima barba all’eroe repubblicano irlandese Erskine Childers (nella foto in alto) prima della sua esecuzione cento anni fa. James McGuinness, membro di una famiglia di Kilbeggan fortemente repubblicana che ebbe un ruolo di primo piano nella guerra d’indipendenza irlandese, fu prigioniero nella caserma di Portobello dove Childers – lo scrittore di origine inglese che nel 1914 contrabbandò armi a Howth per i Volontari irlandesi – fu detenuto prima della sua esecuzione a Beggar’s Bush il 24 novembre 1922. L’affermazione è stata fatta in una lettera del 1968 dal fratello di McGuinness, Seán – anch’egli veterano della campagna del 1919-21 – indirizzata all’allora Ministro della Difesa, il TD del Meath ed ex ufficiale dell’IRA Michael Hilliard. McGuinness sostiene che suo fratello si assunse la responsabilità di radere Childers e altri prigionieri condannati a morte e che Childers diede a McGuinness un anello d’oro alla vigilia della sua esecuzione. L’anello passò poi in possesso di un altro fratello di McGuinness, Peter. Il periodo di prigionia di James McGuinness durante la guerra civile irlandese fu l’ultima tappa di una carriera rivoluzionaria molto attiva che si estendeva fino alla fondazione degli Irish Volunteers nel 1913. Nato l’11 marzo 1893, James McGuinness era figlio di John J, un insegnante di scuola nazionale di Main Street, Kilbeggan, e di Mary Anne McGuinness, che gestiva una drogheria in città. James e i suoi fratelli crebbero in una casa fortemente nazionalista irlandese. Nel 1913 lavorava come impiegato presso la distilleria D E Williams di Tullamore quando si unì ai Volontari irlandesi, arruolandosi nella Compagnia di Tullamore sotto il comando di Peadar Bracken. Dopo l’insurrezione del 1916, partecipò alla ricostituzione dei Volontari irlandesi a livello locale e divenne ufficiale di comando di una compagnia a Kilbeggan. Quando la forza fu riorganizzata come Esercito Repubblicano Irlandese, entrò anche a far parte dello staff della Brigata Offaly No. 1 dell’IRA, sotto il cui mandato ricadeva Kilbeggan. Quando iniziò la Guerra d’Indipendenza, i tre fratelli McGuinness, James, Seán e Frank, erano tra i guerriglieri più attivi nell’area di Westmeath/Offaly, e Frank finì per succedere al fratello come OC della Compagnia di Kilbeggan. Secondo lo storico Russell Shortt, il RIC considerava Kilbeggan come una delle aree più illegali del Westmeath durante il periodo della Guerra d’Indipendenza, in base al numero di reati incriminabili registrati in quella zona. Nelle dichiarazioni rilasciate all’Army Pensions Board, Seán McGuinness affermò che suo fratello James era coinvolto nell’organizzazione e nell’addestramento dei volontari, nella razzia di armi e nel sequestro di proprietà del Royal Irish Constabulary (RIC) e che nel 1920 si era recato a Londra per un lavoro non meglio specificato per conto dell’IRA. Al suo ritorno, nella primavera del 1921, James partecipò a un’imboscata al RIC a Newtown, Tyrrellspass, a un attacco alla polizia a Tullamore, all’esecuzione di una spia, all’inseguimento di un ufficiale dei servizi segreti britannici a Geashill e agli attacchi al RIC a Kilbeggan e Killeigh. Poco prima della tregua tra l’IRA e le forze della Corona, nel luglio 1921, Seán McGuinness affermò che suo fratello era stato nominato ufficiale dei segnali per la Brigata Offaly n. 1 e aveva partecipato all’addestramento dell’IRA in materia di segnalazioni. Fu nel 1922 che la carriera di James McGuinness prese una piega intrigante. Mentre si profilava una guerra civile tra l’IRA favorevole e quella contraria al Trattato, McGuinness sembrò schierarsi con il governo provvisorio favorevole al Trattato e accettò un incarico nell’esercito nazionale. Fu assegnato a un reparto sotto uno dei più alti ufficiali dell’esercito, Gearóid O’Sullivan (un ex membro della “squadra” di assassini di Michael Collins). I file pubblicati online dagli Archivi Militari la scorsa settimana includono resoconti contrastanti sul ruolo di McGuinness nell’Esercito Nazionale in quel periodo. O’Sullivan ha affermato che McGuinness era stato impiegato come impiegato civile, mentre Seán McGuinness ha insistito sul fatto che suo fratello aveva il grado militare di comandante di stato maggiore. In ogni caso, sembra che le intenzioni di James McGuinness di servire il nascente Stato Libero Irlandese fossero inesistenti o svanissero rapidamente, dato che iniziò a passare documenti sensibili dell’Esercito Nazionale ai suoi contatti nell’IRA anti-trattato. Continuò a fare la talpa fino al novembre 1922, quando Ernie O’Malley, ufficiale di alto rango dell’IRA, fu ucciso e arrestato in Ailesbury Road a Dublino e trovato in possesso di documenti riconducibili a McGuinness. James, all’epoca 29enne, fu processato, condannato e imprigionato prima a Portobello Barracks (dove incontrò Childers), Beggar’s Bush, Arbour Hill, Mountjoy e Maryborough (Portlaoise). Seán McGuinness, che negli anni ’30 fece richiesta di una pensione per il servizio militare a nome del fratello, ha dichiarato che James subì ampi maltrattamenti e torture psicofisiche dopo la sua cattura da parte delle autorità dello Stato Libero Irlandese, che “spezzarono la sua salute e la sua mente”. Trasferito al St John of God’s e successivamente negli ospedali psichiatrici di Grangegorman e Portrane (St Ita), morì a Portrane all’età di 44 anni l’8 dicembre 1937. La domanda di pensione era in corso quando James morì, e un riconoscimento postumo di 5⅙ anni di servizio ai fini della pensione fu infine ottenuto da Seán a beneficio della famiglia McGuinness nel 1942. Tuttavia, la retribuzione fu emessa sulla base del fatto che James non aveva un grado di ufficiale nell’IRA. Seán McGuinness insistette sul contrario e passò diversi anni a cercare di convincere i giudici delle pensioni del fatto che suo fratello fosse un ufficiale di segnalazione della Brigata Offaly n. 1 all’epoca della Tregua. A tal fine, alla fine rintracciò l’OC della brigata nel 1921, James Hayes, originario di Killucan. Hayes si era recato a Laois (allora Queen’s County) nel 1914 per lavorare nel settore edile e divenne attivo nell’IRA a livello locale durante la Guerra d’Indipendenza. Fu trasferito a Offaly come No. 1 Brigade OC nell’aprile 1921, dopo che la brigata fu colpita da una serie di arresti. Tuttavia, Hayes fu di scarso aiuto a McGuinness. Non riusciva a ricordare la nomina di James a ufficiale di segnalazione della brigata e, nel 1956, disse all’Army Pensions Board che, pur avendo ricevuto una lettera da Seán McGuinness e la richiesta di firmarla, non poteva farlo perché “non poteva sostenere in modo veritiero [sic] il suo contenuto”.

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Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

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