Poots incontra il Taoiseach a Dublino e dice che: “il Protocollo non è realizzabile”

“Le relazioni tra il Nord e il Sud non sono mai state peggiori di così, non incolpo l’attuale Taoiseach per questo, ma l’ultimo Taoiseach”, ha detto il leader del DUP Edwin Poots ai giornalisti a Dublino questa sera. L’unionista ha fatto i commenti durante il suo primo incontro nel suo nuovo ruolo con il Taoiseach Micheál Martin. Poots ha detto che spera di “aggiustare” il rapporto che sostiene sia stato “danneggiato dall’ultimo governo irlandese” guidato dall’attuale Tánaiste, poi Taoiseach, Leo Varadkar. Ha accusato Varadkar e il ministro degli Esteri Simon Coveney di aver usato questioni storiche basate sulla minaccia della violenza per “portare avanti con il taxi” l’agenda che alla fine ha determinato il protocollo dell’Irlanda del Nord. Un portavoce del Tánaiste ha detto che “le relazioni Nord-Sud riguardano più che le relazioni con qualsiasi partito politico. Le relazioni sono tese a causa della Brexit e dei suoi effetti a catena che continuano a verificarsi. Il ministro Coveney e il Tanaiste erano contrari alla Brexit come la maggioranza delle persone, dei partiti e dei politici in Irlanda del Nord. Stiamo facendo del nostro meglio per minimizzare i danni all’Irlanda, al nord e al sud. Non ci faremo distrarre da questo lavoro”. Poots ha aggiunto che c’è “molta rabbia per il protocollo”. Ha affermato che le azioni di Varadkar e Coveney “fanno male alle persone in Irlanda del Nord”. Varadkar e Coveney sono responsabili delle interruzioni di cibo e medicine in Irlanda del Nord, ha affermato, indipendentemente dal fatto che questa fosse l’intenzione. Devono riflettere e correggere”, ha detto. Ha poi auspicato ai giornalisti fuori dagli edifici del governo che “conversazioni franche” devono avere luogo sul protocollo dell’Irlanda del Nord, ma dicendo che è “ora è impraticabile”. Ha aggiunto che il protocollo dell’Irlanda del Nord “non è realizzabile, e questo è qualcosa su cui anche il Taoiseach deve riflettere”. Le soluzioni possono essere raggiunte, ha detto, ma attualmente è la gente dell’Irlanda del Nord che sta soffrendo per l’aumento del costo del cibo, e per i problemi sulle forniture di medicinali, ha aggiunto. “Queste cose sono del tutto inaccettabili”, ha concluso il leader del Democratic Unionist Party.