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Protocollo sei contee, il ministro irlandese Coveney: “L’Ue non può fidarsi del Regno Unito”
Il ministro degli Esteri irlandese ha affermato che l’UE sta negoziando con un partner di cui “semplicemente non può fidarsi” dopo l’ultima mossa del Regno Unito sulla Brexit. Simon Coveney ha descritto la decisione unilaterale del governo del Regno Unito di continuare i periodi di grazia al confine con il Mare d’Irlanda fino a ottobre come “molto frustrante”. Intervenendo a Radio 1 della televisione nazionale RTE, Coveney ha ammonito che il governo britannico sta violando il protocollo dell’Irlanda del Nord e i propri impegni. “Questa non è la prima volta che accade, stanno negoziando con un partner di cui semplicemente non possono fidarsi – e ha aggiunto – È il governo britannico che sostanzialmente infrange il protocollo, rompendo di nuovo i propri impegni, e l’UE deve quindi considerare come reagire”. Ma il ministro degli affari esteri irlandese Simon Coveney continua spiegando le prossime mosse di Bruxelles: “Questo è il motivo per cui l’UE sta ora esaminando opzioni legali e azioni legali, il che significa effettivamente un processo di negoziazione molto più formale e rigido rispetto a un processo di partnership in cui si cerca di risolvere i problemi insieme, quindi tutto questo è davvero sgradito”. Il primo dei regimi di regolamentazione leggera, i cosiddetti periodi di grazia sulle merci dal resto del Regno Unito in transito verso l’Irlanda del Nord, sarebbe scaduto alla fine di marzo. I supermercati avrebbero dovuto produrre certificati sanitari di esportazione per tutte le spedizioni di prodotti animali poiché l’Irlanda del Nord fa parte del mercato unico dell’UE. Il ritorno del falco sulla Brexit del governo britannico Lord David Frost, riprende voce dopo l’intervento del Regno Unito volto a consentire di prendere del nuovo tempo per “discussioni costruttive con le controparti a Bruxelles”. Da far suo, Coveney ha detto che la tempistica della mossa del Regno Unito non potrebbe essere peggiore e che il governo britannico ha “cambiato il suo approccio”. “Hanno deciso di agire unilateralmente, il che è chiaramente in violazione del protocollo e degli impegni che sono stati presi solo poche settimane fa”. Il ministro del governo di Dublino ha rivelato di aver avuto una conversazione “schietta” con Lord Frost e il segretario dell’Irlanda del Nord Brandon Lewis mercoledì dopo aver appreso delle azioni del governo britannico e “ha fortemente consigliato loro di non farlo”. “Prima ancora che Lord Frost avesse parlato in dettaglio a Maros Sefcovic nel suo nuovo ruolo a Londra, il dietrofront è stato annunciato in una dichiarazione scritta del governo britannico a Westminster”, ha detto. “Dire che è irrispettoso sarebbe un eufemismo”. Coveney ha poi detto che non è favorevole all’Unione europea che intraprenda azioni legali sulla questione, ma il Regno Unito ha lasciato l’UE senza scelta. “Preferisco l’impegno sulla base della fiducia tra entrambe le parti, ma se non ci si può fidare del Regno Unito, perché intraprende un’azione unilaterale in modo inaspettato senza negoziazione, ebbene, il governo britannico lascia l’UE senza alcuna opzione – e ha concluso – Non è a questo punto che vogliamo essere, ma è dove, purtroppo, il governo britannico ci sta portando”.
