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Video – Il Taoiseach del Fine Gael, Leo Varadkar, ritiene che sia “deplorevole” il boicottaggio alle commemorazioni per la RIC

 

Il controverso piano del governo per commemorare i membri della Royal Irish Constabulary e della polizia di Dublino che hanno prestato servizio prima dell’indipendenza irlandese, si sta rivelando impopolare con molti politici che intendono invece boicottare l’evento. Una situazione che il Taoiseach, Leo Varadkar, ha oggi descritto come “deludente”. Le commemorazioni si terranno venerdì 17 gennaio al Castello di Dublino, ma diversi politici di alto profilo provenienti da diversi partiti politici non parteciperanno, con la maggior parte di questi che denuncia  i collegamenti tra RIC,DMP con i Black and Tans, che terrorizzarono il popolo irlandese durante la lotta per l’indipendenza. Parlando oggi, il Taoiseach ha affermato che è “deplorevole” che alcuni abbiano scelto di non partecipare all’evento. “Ricordo dieci o quindici anni fa che era molto controverso commemorare la morte dei soldati nella prima guerra mondiale, poiché la gente sentiva che non dovevano essere ricordati in quanto hanno combattuto per il Regno Unito, hanno combattuto per gli inglesi”, ha affermato Varadkar . “Ora la cosa è cambiata. Ora non dimentichiamo nessuno, è giusto ricordare il popolo irlandese, i soldati che sono morti nella prima guerra mondiale, e penso che la stessa cosa si applichi agli agenti di polizia che sono stati uccisi – cattolici e protestanti allo stesso modo – che erano membri del RIC e del DMP. Penso sia un peccato che la gente lo stia boicottando, ma il governo ha deciso di sostenere l’evento”. Il Lord Mayor di Cork, John Sheehan, è tra quelli che boicottano l’evento, ricordando,tra le altre cose, l’incendio di Cork da parte dei Black and Tans. “Sì sta commemorando un’istituzione che non ha buona fama in Irlanda e che si è schierata dalla parte dei Black and Tans durante la Guerra di Indipendenza”, ha detto. “In particolare la storia di Cork con i Black and Tans. La RIC ne ha fatto parte” Il sindaco di Clare, Cathal Crowe, ha dichiarato che ” la RIC si arruolò nell’esercito e nelle organizzazioni ausiliarie (Black & Tans) in gruppi che uccisero e torturarono la nostra gente”. Il portavoce dello  Sinn Féin Aengus Ó Snodaigh, ha dichiarato: “Il ruolo della RIC, e della DMP, non era semplicemente quello di agire come forze di polizia, ma avevano un ruolo specifico nell’ instillare il terrore nella popolazione nel tentativo di spezzare la volontà democratica del popolo irlandese per l’indipendenza; in nessun altro Stato emerso dalla lotta anticoloniale avrebbero celebrato le gesta degli oppressori”, ha aggiunto.

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Appunti di una crociata contro la parola intesa e interpretata come ribellione al diluvio verbale che segna la deriva dei nostri giorni. L’occhio avido del giornalista si tuffa in un luogo chiuso a tutti gli sguardi e profana il tempio dei silenzi dell’ultra-nazionalismo in Europa. Un Candide del terzo millennio che esplora, dissacra e perturba.

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